Scoperto dai carabinieri un centro benessere dove venivano praticati prestazioni “extra massaggi” a pagamento. Sequestrati anche 18mila euro nascosti in un intercapedine del locale. Il centro si trova sulla via Aurelia a Castiglioncello ed era gestito da cittadini cinesi e al suo interno, le massaggatrici praticavano rapporti sessuali ai clienti che si sottoponevano ai massaggi chiedendo dei compensi extra.
I gestori, marito e moglie D.D. e B.Y. entrambi cinesi di 40 anni, sono stati denunciati per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione e sostegno all’immigrazione clandestina. Nel centro si trovavano anche altre due donne cinesi, una delle quali non in regola con il permesso di soggiorno. Per quest’ultima, colpita da un provvedimento di diniego del permesso di soggiorno emesso dal Questore di Napoli, sono state avviate le pratiche per l’espulsione dal territorio nazionale e in serata è stata accompagnata a Roma al Centro di Prima Accoglienza. Il locale è stato chiuso e sigillato.
E’ stato anche sequestrato all’interno del centro del materiale riconducibile ad attività di prostituzione praticata anche all’esterno del locale, facente parte di un’ampia organizzazione dedita alla gestione della prostituzione da parte di cittadini cinesi.
La coppia di coniugi è stata anche denunciata con l’accusa di manomissione di sigilli per essersi introdotta all’interno del centro allo scopo di sottrarre denaro contante per un ammontare di 18mila euro, nascosti in un intercapedine del locale. Sorpresi in flagranza di reato ai due 40enni è stato sequestrato il denaro, ritenuto provento di attività di prostituzione.
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