Alessandro Melosi (“Il Duca”), aveva 59 anni, da tempo lottava contro la malattia del secolo. Lunedi mattina a partire dalle 11 si terrà il funerale con partenza dalla camera mortuaria. E’prevista la presenza di molti amici e compagni di lavoro, pronti a porgergli l’ultimo saluto.
“Il Duca era una persona speciale” raccontano alcuni ex colleghi di lavoro, in porto aveva iniziato a lavorare giovanissimo, prima nella Compagnia Portuale, poi in Tdt, da tre anni era andato in pensione, ma era rimasto molto legato all’ambiente portuale.
A tutti i compagni e colleghi di lavoro Alessandro Melosi ha lasciato un ottimo ricordo per il suo modo gentile e pacato di relazionarsi con tutti, mai una frase fuori posto, mai un gesto scortese, sempre disponibile ad aiutare il prossimo e a mettere a disposizione il suo altruismo con estrema naturalezza.
Lascia la moglie Nicoletta Spagnoli, il figlio Alessio, la mamma Corinna, la sorella Rita Melosi e il nipote (figlio di Alessio) di 2 anni e mezzo, che si chiama Alessandro come lui.
Da giovane aveva avuto la passione per la voga, vincendo il Palio, la Risiatori e la Barontini sul gozzo dell’Ovosodo. Da qualche anno, dopo la pensione si era dedicato al nuoto, si era iscritto nella società Dlf e partecipava a gare master con ottimi risultati. Prevista anche la presenza dei vertici della Tdt, impresa terminalista dove ha prestato servizio per oltre 20 anni e dove attualmente è impiegato il figlio Alessio.
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