Le organizzazioni sindacali CUB e USI-AIT hanno indetto per l’intera giornata di venerdì 4 novembre uno sciopero generale nazionale di tutte le categorie pubbliche e private.
Tuttavia, la Commissione di Garanzia dell’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali, visto che la data dello sciopero ricade nel periodo che va dal 30 ottobre al 5 novembre, ha disposto delle limitazioni (franchigie) allo sciopero rispetto ad alcuni settori (trasporto pubblico locale, aereo, ferroviario e marittimo, taxi, vigili del fuoco, carburanti).
Per quanto riguarda il comparto Regioni e Autonomie locali, due giorni prima e due giorni dopo la commemorazione dei defunti, per legge, devono essere garantiti i servizi cimiteriali e di polizia municipale, che sono pertanto esclusi dallo sciopero.
Non sarà comunque garantito il regolare funzionamento degli altri servizi comunali (in particolare per i servizi demografici saranno garantite solo le denunce di nascita e morte).
Le famiglie che usufruiscono dei nidi e delle scuole d’infanzia comunali saranno informate tramite locandine affisse presso ciascuna struttura scolastica che il servizio non potrà essere garantito.
Altri disagi per l’utenza potrebbero verificarsi mercoledì 2 novembre, per un’assemblea dei lavoratori comunali indetta dal sindacato CISL.
L’assemblea si terrà dalle ore 12 alle ore 14 nella sala sindacale del Palazzo Comunale.
In concomitanza con l’assemblea non sarà garantita l’erogazione dei servizi al pubblico, salvo quelli minimi essenziali. Il personale delle attività educative comunali parteciperà per delegazioni, e quindi il servizio di ristorazione scolastica non sarà sospeso.
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