Il centrocampista si è infortunato nel primo tempo di Livorno – Prato domenica al Picchi. Per lui uno stop di circa tre mesi
L’infermeria del Livorno in questo inizio di stagione ha avuto un bel da fare, negli ultimi dieci anni non si era mai visto uno staff medico così attivo.
Il dott. Manlio Porcellini oltre a Jelenic, Gasbarro, Morelli e Gonnelli, reduci da infortuni dello scorso campionato, da inizio campionato ha preso in cura una serie di infortunati, molti dei quali ancora in infermeria, in sequenza: Venitucci, Vantaggiato, Grillo, Cellini,Toninelli, Marchi, Bergvold, Gemmi, Maritato. In pratica l’intera rosa è passata sotto le sue cure.
La iella per gli amaranto sembrava terminata, ma ecco che intorno al 15esimo del primo tempo di Livorno – Prato un’altra tegola è piombata sugli amaranto: Giandonato resta a terra e le sue grida non fanno preagire niente di buono, tanto che i compagni dal campo chiedono subito l’intervento della barella e l’ingresso di un compagno dalla panchina. Il giocatore uscendo in barella sotto la tribuna centrale si copre il volto a causa del dolore.
Nel pomeriggio del 7 novembre, il centrocampista è stato sottoposto ad accertamenti da parte dello staff medico del Livorno. La diagnosi rilasciata dal professor Felli parla di rottura completa del menisco del ginocchio sinistro ed una sospetta lesione legamentosa da approfondire con ulteriori accertamenti. Il giocatore verrà operato nei prossimi giorni. Per lui si parla di uno stop di circa tre mesi.
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