Varato ieri (5 dicembre) in Giunta il nuovo provvedimento sulle agevolazioni Tari 2016. Da venerdì 16 e fino a venerdì 30 dicembre, i cittadini che si trovano in condizione di disagio socio-economico, potranno infatti richiedere al Comune l’agevolazione per le utenze domestiche della Tari 2016.
Queste le soglie e le tipologie previste:
• Esenzione totale con ISEE ordinario fino a 5.500 euro;
• Riduzione del 50% con ISEE ordinario da 5.500,01 euro fino a 6.500 euro;
• Riduzione del 50% per nuclei familiari di soli ultrasessantacinquenni e/o invalidi, con un grado di invalidità superiore ai 2/3 con ISEE ordinario da 6.500,01 euro a 7.500 euro.
La Giunta ha stabilito inoltre, che il richiedente e i componenti del proprio nucleo familiare, devono essere proprietari o titolari della sola unità immobiliare destinata a propria residenza per la quale viene richiesta l’agevolazione.
Le riduzioni o le esenzioni saranno concesse fino a esaurimento delle risorse disponibili, garantendo la priorità ai nuclei con ISEE più bassa ed eventualmente con criteri aggiuntivi e selettivi stabiliti in delibera.
Può fare domanda chi non l’ha mai fatta in precedenza, invece chi ha già ottenuto l’agevolazione nel 2015 (o sempre nel 2015 non ha avuto il contributo per carenza di risorse) non dovrà fare niente, se non accertarsi di avere un ISEE ordinario 2016 in corso di validità. Per queste famiglie saranno infatti gli uffici a verificare in automatico sulla banca dati INPS il perdurare del possesso dei requisiti richiesti.
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