Il Livorno è chiamato a dare continuità alla vittoria di Pontedera ed affronta quest’oggi un Piacenza che era indicato tra le squadre col favore del pronostico ad inizio campionato, ma che è piano piano scivolato giù in classifica fino ad incappare nella rocambolesca sconfitta interna con il Racing Roma per 4-1 della scorsa domenica. Viene riproposto Jelenic ma stavolta sulla fascia destra mentre Venitucci fa il tre-quartista che però va prevalentemente sulla sinistra; c’è Cellini a fare coppia con Maritato. Inizio più deciso per il Piacenza con una pericolosa incursione sulla destra, dopo che Lambrughi aveva perso la palla al 4°. Al 5° Gasbarro anticipa di testa l’uscita di Mazzoni. Al 24° per un soffio Marchi non intercetta un bel lancio di Venitucci solo davanti a Pelizzoli. Al 29° su un cross dalla destra un colpo di tacco di Cazzamalli fa venire i brividi a Mazzoni ma la palla finisce lontano. Bella parata di Mazzoni al 34° su un traversone dalla destra, da dove spesso arrivano i pericoli per la difesa amaranto. Al 38° passa in vantaggio il Piacenza con Franchi innestato da una punizione sulla tre quarti inventata da Zufferli di Udine dopo un vantaggio non assegnato agli amaranto. Un minuto dopo ha una possibilità Cellini ma calcia sull’esterno della rete ed al 41° Marchi tira da dentro l’area ma Pelizzoli para e così finisce il primo tempo.
Si apre la ripresa con la sostituzione di Pelizzori in porta del Piacenza con Niori. Al 47° si invola Matteassi sulla destra (2 metri in fuorigioco) ma il suo cross viene spazzato via dalla difesa amaranto. Passa ancora un minuto ed ancora Franchi realizza la seconda rete in contropiede.
Il Livorno si divora il gol del uno a due con Lambrughi che riesce a mandare la palla fuori (era difficile da quella posizione) davanti alla porta spalancata. Al 50° entra Toninelli per Gonnelli
Al 53° realizza Maritato e rimette il Livorno in partita. Al 62° Taugordeau calcia dal limite e Mazzoni devia in angolo. Al 64° entra Murilo per Venitucci e quattro minuti dopo Niori anticipa Maritato su un lancio di Luci .Al 70° ancora Maritato ha la palla del pareggio ma si fa contrare da un avversario. Al 72° arriva il pari grazie a Cellini che approfitta di un tocco smarcante di maritato ed infila la palla alla sinistra di Niori. All’83° è Mazzoni s deviare un pallone pericoloso che spioveva sopra alla traversa, sul capovolgimento di gioco e Murilo manca il colpo decisivo. Al 93° finiscono a terra in area prima Borghese e poi Cellini ma l’arbitro fa proseguire tra le proteste; c’è anche tempo per l’espulsione di Protti dalla panchina. Il Livorno nel finale cerca di arrivare alla vittoria ma trova davanti a se un muro che non riesce a superare e paga così un osceno primo tempo ed un ancor peggiore inizio di secondo.
Pagelle
Foscarini: 5 parte col 3-4-1-2 che non crea però pericoli agli avversari, mentre il Livorno è particolarmente in difficoltà sulla sua fascia sinistra dove Lambrughi e Gasbarro non tengono gli avversari. La ripresa presenta ancora una squadra molle e sfilacciata ma cambia solo sullo 0-2 e passa al 3-4-3.
Mazzoni: 6 sicuro sulle iniziative degli emiliani, non può niente sul gol
Gonnelli: 5 in affanno
Borghese: 6 la mancanza di una punta centrale di peso avversaria lo mette in difficoltà
Gasbarro: 6 brutto primo tempo, si riprende un po’ nel secondo
Jelenic: 5,5 manca lo sprint
Luci: 6 prestazione sufficiente
Marchi: 6 poca rapidità, meno inserimenti del solito, ma l’impegno non manca
Lambrughi: 4.5 primo tempo troppo timido, sbaglia un gol già fatto
Venitucci: 5.5 qualche buono spunto da suggeritore, ma gomme sgonfie
Maritato: 6.5 lotta e realizza quando riceve una palla utile
Cellini:6 inizio sotto tono, ma appena ha l’occasione non si smentisce
Toninelli:5.5 spinge poco
Murilo: 5 poco brillante, si mangia una grossa opportunità
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