I due ragazzini hanno riportato fratture agli arti superiori. Sono precipitati da un’altezza di 7 metri dai tetti dei magazzini dell’ex deposito Atl, due tredicenni, intorno alle 16 di questo sabato. La caduta, molto probabilmente, è conseguenza del cedimento della copertura dei locali anch’essa fatiscente. “Ho visto cadere i ragazzi dentro la struttura, il tetto è sprofondato e loro sono franati giù”. Queste le parole di un compagno dei tredicenni che si trovava con loro all’interno del deposito.
I ragazzi erano saliti sul tetto per gioco, ignari della pericolosità a cui andavano incontro. Sul posto è giunto l’assessore alla mobilità Giuseppe Vece per verificare quanto accaduto. “La zona è recintata ed i tetti sono pericolanti”, hanno dichiarato i vigili del fuoco. I ragazzi sono entrati nella struttura pericolante, scavalcando la recinzione dal lato del nuovo parcheggio di via del Forte dei Cavalleggeri. Sul posto oltre ai vigili del fuoco, due ambulanze della misericordia, una pattuglia della municipale e due volanti della polizia.
A loro piaceva giocare ad arrampicarsi”, spiegano alcuni genitori degli adolescenti interrogati dalla polizia.
Un volo di circa 6-7 metri che poteva aver provocato conseguenze molto ben più gravi ai due ragazzi. Per fortuna le loro condizioni fisiche non sono preoccupanti: qualche frattura agli arti, ma si esclude ogni tipo di lesione o complicazione agli organi interni. Al momento la prognosi rimane comunque riservata e sono in corso accertamenti.
I vertici dell’amministrazione comunale hanno avviato immediatamente i contatti per apprendere la dinamica dei fatti: il sindaco Filippo Nogarin si è messo in contatto con gli agenti della polizia municipale e con il direttore sanitario dell’ospedale per informarsi delle condizioni dei ragazzi. La vicesindaco Stella Sorgente si è invece recata presso il pronto soccorso dell’ospedale.
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