L’ultima gara del girone d’andata vede il Livorno affrontare la Pistoiese alla ricerca della conferma dopo la vittoriosa trasferta in terra lombarda contro la Cremonese, magari staccando l’Arezzo sconfitto ad Olbia ed accorciando ancora in classifica sull’Alessandria prossima avversaria in casa a fine anno, oggi fermata dal Pontedera sul pareggio.
Inizia bene il Livorno con Venitucci che tira da dentro l’area avversaria con la palla che lambisce la traversa; risponde la Pistoiese con Rovini il cui tiro viene respinto di piede da Mazzoni al 5°. All’8° ancora il Livorno vicino al gol, ma Maritato viene disturbato da Rossini dopo che il portiere Feola era finito a terra. Il Livorno segna al 14° con Rossini sugli sviluppi di un calcio d’angolo, raccogliendo un pallone respinto corto in area dalla difesa avversaria, con la palla che finisce nel sette alla destra di Feola. Prova anche Marchi al 23° ma il tiro da buona posizione esce fuori centrale e debole. Pericolosa azione di Cellini che tocca per Luci al 26° ma il suo cross rasoterra è lento e viene abbrancato da Feola. Al 34° Marchi anticipa Feola su traversone di Jelenic ma tocca fuori; tre minuti più tardi è Cellini a tirare uno spiovente da fuori area che sorvola di poco la traversa. Ancora vicino al gol il Livorno al 39° con Rossini il cui colpo di testa viene rimandato in angolo da Feola. Il Livorno raddoppia però al 41° quando un rinvio corto di Feola viene raccolto da Cellini che imbecca Venitucci che con un rasoterra batte il portiere avversario. Termina il primo tempo così con gli amaranto col doppio vantaggio.
La ripresa si apre con il Livorno che cerca di controllare la gara approfittando del doppio vantaggio, ma già al 48° Rovini impegna Mazzoni con un diagonale pericoloso. Al 59° atterrato sul vertice alto di destra in area Cellini e conseguente rigore realizzato dal numero 9, e sono tre. Al 69° Foscarini dà un po’ di riposo a Marchi sostituendolo con Toninelli e spostando Jelenic a centrocampo.
Ancora Rovini da buona posizione al 70° indirizza un pallone debole che Mazzoni blocca senza problemi. Al 74° entra Murilo per Cellini, un minuto dopo un bell’anticipo di Toninelli non viene sfruttato da Maritato che calcia fuori. All’85° entra Gemmi per Venitucci.
Il Livorno replica la vittoria di Cremona, ma stavolta ci riesce non prendendo gol, mantenendo alta la concentrazione fino alla fine, cosa che fa ben sperare per il girone di ritorno.
Pagelle
Foscarini: 7 ripropone l’undici iniziale che ha pareggiato in casa col Piacenza, con Venitucci trequartista dietro a Maritato e Cellini e la conferma di Gonnelli in difesa, dove manca Gasbarro influenzato sostituito da Rossini.
Mazzoni: 6.5 sempre pronto nelle poche circostanze che richiedono attenzione
Gonnelli: 6.5 ottimo rientro, concentrato
Borghese: 6.5 sempre positiva la sua “presenza” in difesa
Rossini: 7 ottimo in difesa e pericoloso anche in attacco
Jelenic:6.5 prestazione tatticamente ineccepibile
Marchi:6.5 il solito dinamismo a servizio della squadra
Luci:6.5 al centro del campo si trova a suo agio, regna e svetta sugli avversari
Lambrughi: 6 meno intraprendente del solito in avanti, si limita a controllare
Venitucci:6.5 ottima prestazione condita dal gol
Maritato: 6 l’impegno c’è, ma poche opportunità da gol
Cellini:6 in ombra, forse in giornata no, ma si conquista e realizza il rigore
Toninelli: 6 sembra aver ritrovato la tonicità
Murilo:5.5 si fa vedere con uno slalom in area nel finale
Gemmi:SV
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