La conoscenza dell’italiano di due cittadini senegalesi (di 25 e 38 anni) era risultata assolutamente soddisfacente, anzi buona.
Peccato, però, che lo scorso giovedì mattina, a dover sostenere quel test, presso il “Centro Provinciale di Istruzione per Adulti” di via Zola, imprescindibile per il rilascio del permesso di soggiorno, dovessero essere due nigeriani ai quali costoro si erano sostituiti per favorirne il superamento della prova.
A tradirli le incongruenze evidenziate dagli esaminatori dal raffronto con le fotografie apposte sui documenti d’identità: documenti genuini, ma naturalmente appartenenti agli extracomunitari sostituiti.
I militari del N.O.Rm., intervenuti sul posto, hanno accertato l’irregolarità ed hanno condotto i due impostori, che hanno continuato a persevarare nella loro finzione, in caserma.
Entrambi, dopo gli accertamenti identificativi, oltre a rispondere del reato di “False dichiarazioni sull’identità”, sono stati denunciati a piede libero, in concorso con i nigeriani, per “Sostituzione di persona”.
Lascia un commento