In crisi per il parcheggio ex Odeon, la società (al 61,4% del Comune) cerca liquidità e si premunisce da azioni dannose per la società.
Il consiglio di amministrazione ha deciso di presentare richiesta di concordato secondo l’articolo 161 della legge fallimentare. Come Aamps anche Spil ha optato per questa soluzione, lo ha stabilito nella seduta di giovedì 22 dicembre nello studio del notaio Gianluigi De Paola. L’azienda è gravata dal pesante debito derivante dalla costruzione del parcheggio ex Odeon.
Il concordato permetterebbe a Spil di mettere la società al riparo da eventuali azioni e soprattutto di riincamerare liquidità fresca che giungerebbe dalla riscossione delle rate di locazione che la Cilp è tornata a pagare per gli affitti delle aree di Paduletta, attualmente incassati direttamente da Bnl.
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