C’è grande interesse intorno a Enej Jelenic il centrocampista amaranto tornato da un paio di mesi a calcare i campi di calcio dopo un brutto infortunio subito nello scorso campionato.
Mister Foscarini ritiene Jelenic un elemento fondamentale per l’assetto della sua rosa, ma se come sembra, dovesse giungere un’offerta importante dalla cadetteria, non c’è da restare poi così sicuri che società e calciatore non cedano a lusinghe di clubs decisi a portare a termine la trattativa. Ecco perchè il d.s Franco Ceravolo sta osservando con attenzione vari elementi soprattutto nel ruolo ricoperto dallo sloveno. Tra questi il più gettonato sembrerebbe Davide Di Quinzio, attualmente in forza al Como. Gli amaranto erano già sulle tracce del giocatore la scorsa estate, quando ancora militava nella Spal. Non se ne fece niente e il classe ’89 passò dalla società di Ferrara a quella lariana. Nei prossimi giorni il nodo potrebbe sciogliersi e il centrocampista offensivo cresciuto nell’Inter (18 presenze e 4 reti in questa prima metà di stagione), potrebbe arrivare in amaranto insieme al compagno di squadra e di reparto Alessio Cristiani, livornese doc, ex “Armando Picchi” ai tempi della serie D, quando faceva coppia con bomber Pavoletti, neo acquisto del Napoli.
Di Quinzio tra l’altro, in amaranto ritroverebbe il suo ex compagno di squadra Marco Cellini: un affiatamento già collaudato tra i due, nato da una stagione trascorsa insieme a Ferrara lo scorso campionato terminata con la promozione diretta in serie B.
La cessione di Jelenic qualora dovesse avvenire potrebbe aprire le porte ad una serie di acquisti che non dovrebbero fermarsi a questi due nomi, si parla anche di un difensore da utilizzare sulle corsie esterne, sul cui nome c’è la massima riservatezza.
Quest’anno comunque si respira un’aria diversa dagli scorsi mercati di gennaio, l’auspicio è che il trio Foscarini, Protti, Ceravolo sappia regalare ai tifosi una rosa competitiva per tentare il salto di categoria già da questa stagione, anche se i supporter amaranto sono coscienti del fatto che non arriveranno nomi eclatanti alla corte di mister Foscarini, sopratutto perché il d.s. Ceravolo dovrà fare mercato attraverso scambi o cessioni, in pratica senza portafoglio.
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