L’appello del primario Alessio Bertini: “Rivolgetevi a noi solo quando necessario”. Accessi superiori del 15 per cento rispetto alla media stagionale. —– Un maxi afflusso di utenti sta interessando in questi giorni il Pronto Soccorso di Livorno causando rallentamenti nello svolgimento delle attività con conseguente allungamento dei tempi di attesa.
“In questi giorni– spiega Alessio Bertini, primario del Pronto Soccorso di Livorno – abbiamo avuto oltre 220 accessi ovvero un aumento di circa il 15 per cento rispetto alla media stagionale e anche oggi faremo registrare dati simili. Queste cifre sono legate soprattutto al verificarsi del picco influenzale che ha colpito gran parte della cittadinanza e in particolar modo gli anziani. Si tratta per la maggior parte di situazioni non gravi che non portano ad un ricovero, ma che comunque impegnano tutto il personale del Pronto Soccorso che sta lavorando a pieno regime. L’invito a tutti i cittadini è di utilizzare la nostra struttura solo quando effettivamente necessario e di rivolgersi negli altri casi a medici di base o pediatri”.
“L’epidemia di influenza e le relative complicanze cui vanno soggette specialmente le persone anziane – dice Luca Carneglia, direttore dell’ospedale di Livorno – stanno impegnando duramente il personale del Pronto Soccorso che ringrazio degli sforzi assicurati in questi giorni di festa. Tutti i pazienti vengono visitati e assistiti sia dal punto di vista medico sia infermieristico, ma ciò non esclude la possibilità che ci siano attese che, comprensibilmente, costituiscono un disagio. Voglio comunque assicurare che tutti i reparti ospedalieri così come l’ospedale di comunità stanno collaborando per quanto di loro competenza senza alcuna riduzione del numero dei posti letto e del personale in servizio”.
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