Nell’occasione sarà possibile visitare la Mostra “Campioni e Sport a Livorno”. Domenica 8 gennaio (ore 16) la sede centrale della Biblioteca Labronica F.D. Guerrazzi (viale della Libertà 30) aprirà le sue porte come tutte le prime domeniche di ogni mese. In queste occasioni un operatore esperto di Itinera farà da guida, accompagnando il visitatore in un percorso storico sulla nascita della biblioteca a Livorno, sul suo posseduto antico e moderno e sul funzionamento oggi.
Servizio essenziale per la vita sociale e civile della nostra città, da alcuni anni la Biblioteca Labronica, che in primis raccoglie, organizza e rende disponibile materiale bibliografico, fotografico e iconografico, opera d’altra parte in direzione dei giovani, promuovendo eventi e mostre di target non soltanto storico, ma anche e soprattutto contemporaneo, relazionando la memoria culturale del territorio con il presente. Un luogo aperto, gratuito, alla portata di tutti, che attende solo di essere scoperto e valorizzato. Il ritrovo è all’interno del parco, davanti al portone centrale dell’edificio. L’incontro avrà durata di un’ora e alla fine della guida sarà distribuita gratuitamente ai visitatori la tessera con la quale prendere libri in prestito secondo i modi e le procedure che saranno spiegate nell’occasione. La giornata è svolta in collaborazione con la Coop. Itinera.
La visita sarà anche l’occasione per visitare la mostra ‘Campioni e Sport a Livorno’ dedicata alle imprese sportive dei moltissimi livornesi che nel passato e nel presente hanno dato onore alla nostra città. L’esposizione curata dal Comune di Livorno in collaborazione con la Coop Itinera, mette in mostra numerose fotografie storiche e moderne, selezionate nei fondi più prestigiosi della Biblioteca, per restituire le immagini delle vittorie e dei momenti di gloria che tanti alfieri dello sport hanno vissuto, e con loro tutta la cittadinanza.
Articoli di giornali del secolo scorso, documenti, filmati, tracceranno una storia che parte dai primi del Novecento con le stampe in bianco e nero del ‘cavaliere volante’ Federico Caprilli, che ottenne la medaglia d’Oro olimpica nell’anno 1900 , con le istantanee degli Scarronzoni, gli 8 remi livornesi in gara alle Olimpiadi di Berlino del 1936, e molte altre ancora. Una visione d’insieme fotografica, giornalistica e documentaria che collega i nostri ricordi e quelli di chi ci ha preceduto, per ristabilire l’importanza dei numerosi momenti di gloria sportiva della città, fino ai momenti più recenti. Talmente recenti da essersi consumati in questo stesso anno con la vittoria del giovanissimo Gabriele Detti, campione a Rio2016, medaglia di bronzo nei 400 metri stile libero, o il ricordo dell’Italia delle Medaglie d’Oro con Andrea Baldini alle XXX Olimpiadi di Londra nel Fioretto maschile a squadre. E sono solo di pochi anni prima le numerose vittorie di atleti livornesi ai Giochi Olimpici di Pechino nel 2008, quando il sorriso e la forza della judoka Giulia Quintavalle conquistò un Oro, a cui fece compagnia la medaglia d’argento di Luca Agamennoni nella vogata del 4 senza. Ma a Pechino giocava, anzi ‘tirava’ un altro livornese Aldo Montano che si portava a casa una medaglia di bronzo da aggiungere a quelle d’oro di Atene nel 2004 nella specialità della sciabola e collezionate insieme a quelle di Catania nel 2011 e di Mosca nel 2015.
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