Intitolati “Sicurezza in Garibaldi” e “Miglioramento e implementazione del Sistema di videosorveglianza”, sono stati presentati questa mattina nel corso di una conferenza stampa tenutasi a causa della pioggia all’interno del locale “La Pina d’Oro” in zona Garibaldi, due progetti volti a rilanciare la qualità urbana di tutta l’area perimetrale del comparto.
I progetti sono stati finanziati dalla Regione Toscana nell’ambito degli “Interventi a favore delle politiche locali per la sicurezza della comunità toscana”, in un quadro di azioni che la Regione ha varato con l’obiettivo di rivitalizzare quartiere o aree urbane degradate. Un’area urbana degradata quale appunto è la piazza Garibaldi ed il quartiere che da anni è segnato da polemiche e proteste da parte di cittadini ed operatori economici per un crescente disagio dovuto ad atti di vandalismo e disturbo della quiete pubblica.
Il primo progetto “Sicurezza in Garibaldi”, è stato proposto da Confesercenti Toscana ed è stato interamente finanziato dalla Regione per un importo di 90 mila euro.
Il secondo progetto “Miglioramento e l’implementazione del Sistema di videosorveglianza” è stato invece presentato direttamente dal Comune di Livorno attraverso la Polizia Municipale ed è stato cofinanziato dalla Regione per un importo di 80 mila euro.
A presentarli è stato l’assessore regionale alla sicurezza Vittorio Bugli,che abbiamo ascoltato:
insieme alla vicesindaco Stella Sorgente, all’assessore al commercio Paola Baldari e all’assessore all’urbanistica e arredo urbano Alessandro Aurigi. Presenti per Confesercenti il direttore regionale Massimo Biagioni, il direttore provinciale Alessandro Ciapini e la responsabile ufficio stampa Annalisa Coli. Per la Polizia Municipale del Comune di Livorno, il comandante Riccardo Pucciarelli. Al tavolo anche la presidente del CCN Antico Borgo Reale Daniela Batli Carboncini.
“Sicurezza in Garibaldi “ articolato in 5 punti (sicurezza, decoro urbano, wifi gratuita per una piazza smart, animazione sociale e coordinamento, organizzazione e comunicazione) ha l’obiettivo di portare nuova energia, con il coinvolgimento di operatori economici, associazioni e cittadini, nel segmento di territorio cittadino che copre l’area ricompresa tra via Garibaldi, piazza Garibaldi, via della Pina d’Oro e piazza dei Mille.
A presentare il progetto è stata la responsabile dell’ufficio stampa di Confesercenti Annalisa Coli che ha detto “ Grazie a questo progetto di Confesercenti portiamo Livorno alla ribalta dell’attenzione regionale, perché il quartiere Garibaldi diventerà, come ha ben spiegato l’Assessore Bugli, il luogo dove si sperimenterà un modo nuovo, più organico e complesso di affrontare il tema della sicurezza nella nostre città”. “In altri termini ci poniamo l’obiettivo di investire i 90mila euro di contributo regionale per dimostrare, attraverso una concatenazione sinergica di azioni, quali sono le potenzialità del quartiere, delle sue attività commerciali, dei suoi residenti e delle sue strade e piazze. Sono molti anni che questo quartiere lo chiede e siamo soddisfatti di poter dare una risposta alla richiesta di aiuto in pieno accordo e collaborazione con l’Amministrazione Comunale”. “In estrema sintesi” -ha concluso- “ per usare un’immagine facilmente comprensibile, vogliamo che i prossimi mesi di lavoro che ci attendono portino ad aprire su quest’area uno scenario nuovo, come se aprissimo la pagina magica di un libro pop-up e facessimo vedere cosa può contenere quel quartiere”.
Il progetto presentato dalla Polizia Municipale “Miglioramento e l’implementazione del Sistema di videosorveglianza” fa capo ad un progetto complessivo dell’importo di 650 mila euro che prevede, oltre l’ammodernamento delle attuali telecamere, l’installazione di nuove per la sorveglianza urbana , posizionate in un’area cittadina piuttosto vasta. Le telecamere saranno posizionate in luoghi strategici della città , ovvero là dove è stato registrato un aumento della microcriminalità o di altre azioni illecite come l’abbandono di rifiuti ingombranti. Le zone individuate sono le aree pedonali centrali, piazza XX Settembre, Viale Carducci, i giardini della stazione, via dell’Artigianato e naturalmente piazza Garibaldi.
“Il posizionamento delle telecamere sarà deciso in sede di COSP – ha precisato la vicesindaco Stella Sorgente – ma comunque sarà interessata tutta l’area centrale e di conseguenza anche piazza Garibaldi”. Quanto al progetto presentato da Confesercenti “ Il progetto è stato ben accolto dall’Amministrazione – ha detto – in quanto ci dà la misura di un approccio alla sicurezza diverso e si integra con quello che già stiamo mettendo in campo”. Particolarmente apprezzato dalla vicesindaco l’intervento di “animazione sociale” previsto dallo stesso progetto che prevede attività di coprogettazione con tutti gli soggetti che abitano il quartiere e l’allestimento di un “punto di ascolto mobile”.
In occasione della presentazione dei due progetti finanziati dalla Regione sono state illustrate nel corso della conferenza le iniziative che l’Amministrazione Comunale sta mettendo in campo per il rilancio di Piazza Garibaldi. Iniziative volte alla messa in sicurezza del comparto ma anche ad una sua riqualificazione da un punto di vista di arredo urbano e di rilancio economico.
Sul piano della riqualificazione urbana, è intervenuto l’assessore all’arredo Alessandro Aurigi che ha tenuto a precisare come l’Amministrazione comunale si sia mossa nei confronti di piazza Garibaldi e comparto ancor prima del progetto di Confesercenti. L’Amministrazione comunale ha approvato infatti lo scorso anno 65 mila euro per l’installazione di nuovi elementi di arredo urbano che permetteranno di dare un volto nuovo a piazza Garibaldi. Sul prato alle spalle della statua è prevista un’area pavimentata di 45 metri quadri e rialzata di circa 40 cm da terra, che verrà adibita a palco per ospitare le esibizioni dei musicisti e degli artisti di strada che dovessero farne richiesta. Il palco sarà dotato anche di alcuni supporti per erigere 6 pali in acciaio, che consentiranno agli organizzatori delle performance musicali o artistiche di allestire una quinta scenica di semplice struttura e facilmente rimovibile. Per minimizzare l’impatto visivo del palco è stato deciso di utilizzare il materiale che già riveste il 95% della piazza: lastre di porfido e cemento architettonico. Per i più piccoli – rispondendo alla forte richiesta arrivata da parte dei frequentatori della piazza- verrà allestita un’area giochi per i bimbi sotto i 6 anni, con apposita pavimentazione anti-trauma. Per il momento il progetto prevede l’installazione di 3 giochi a molla ma, se gli spazi lo consentissero, si potrebbe decidere di sostituirne uno con un’altalena, in modo da differenziare l’offerta. Saranno inoltre installati a breve (l’intervento ammonta a 17 mila euro) paletti e balustre in acciaio, integrate a nuove alberature, in modo da creare uno sbarramento per l’ingresso delle auto sulla piazza. Quest’ultimo intervento sarà realizzato nel mese di febbraio mentre per il resto dei lavori si conta di ultimarli entro l’estate.
Sul piano del rilancio economico della piazza è intervenuta l’assessore al commercio Paola Baldari che ha sottolineato la necessità di portare vitalità a questo spazio importante del tessuto cittadino. “Le telecamere sono importanti – ha detto – ma non possono essere sufficienti. Occorre creare un presidio naturale delle persone, portare la gente in piazza, far vivere lo spazio pubblico”. “I commercianti sono l’anima del quartiere” ha aggiunto e a tale proposito ha ricordato l’imminente bando per la gestione delle baracchine attualmente vuote che l’Amministrazione sta predisponendo. Si tratta di cinque baracchine la cui concessione sarà destinata ad attività di somministrazione di bevande e alimenti a buffet freddo. Nello specifico le attività saranno: birreria, mescita di bevande riconducibili alle tradizioni livornesi, vendita di frutta e verdura con somministrazione di bevande a base di tali prodotti; panetteria. Infine all’interno dell’ex edicola si potranno svolgere attività quali informazioni promozionali turistiche, vendita di piccoli manufatti artigianali ed oggettistica del territorio, web radio.
Lascia un commento