In un mondo caotico, dove spesso le parole sono eccessive e superflue, a Livorno sbarca una nuova mostra fotografica con cui si dà spazio e immagine al silenzio. “Il Silenzio” è infatti il titolo della nuova esposizione nell’ambito del programma “Di Terra e di Mare” del Tavolo della Fotografia del Comune di Livorno. L’esposizione, ad ingresso gratuito, sarà inaugurata sabato 4 febbraio, alle ore 16, nella Sala degli Archi della Fortezza Nuova.
“Si dice che anche il silenzio comunica -dichiara l’assessore alla Cultura Francesco Belais- e infatti, come in questo caso tramite la fotografia d’autore, l’arte ci comunica emozioni e suggestioni personali e per ognuno diverse. Vedendo in anteprima alcune delle tantissime immagini dell’esposizione, sono stato colpito dalla differenza di messaggio che i quarantuno autori sono riusciti a trasmettere sullo stesso tema. Una mostra quindi assolutamente da vedere e da “sentire”. Ringrazio quindi il Tavolo della Fotografia sempre attivo, che questo anno ha ripreso il suo lavoro di produzione artistica e di radicamento cittadino e, ovviamente, i fotografi che ci hanno regalato i loro “silenziosi” clic.”
In un percorso contemplativo, sarà rivisitato il silenzio come attesa o come solitudine che sia appagante o scioccante, le opere fotografiche in mostra sono il frutto del laboratorio tematico “Il Silenzio”, promosso dal Dipartimento Cultura FIAF (Di Cult) e che si è svolto lo scorso anno da marzo a settembre nelle province di Livorno, Pisa e Lucca.
Il laboratorio è stato curato da Silvia Tampucci, fotografa che fa parte del Fotoclub Nove di Livorno e del Team Tutor Fotografico.
La mostra rientra nel progetto “Di Terra e di Mare” del Tavolo della Fotografia, un appellativo che si riferisce a un menu in cui i sapori si confrontano, si confondono e si fondono. “Di Terra e di Mare“ ricorda una città che guarda al mare con le spalle adagiate sulle colline. In questo contesto si inseriscono le esposizioni che hanno riscosso notevole successo come il Premio Lynx, per esempio. E poi “Pasolini secondo Dondero”, “GuardaLi”, “Manipolarte”, “Oltre il velo”, “Ferite”, solo per citarne alcune.
Orario della mostra: dal martedì alla domenica dalle 15 alle 17.30.
Espongono: Emiro Albiani, Gaetano Ariti, Elena Bacchi, Enrico Barbieri, Mario Bellagotti, Morena Bellini, Sara Bertei, Paolo Bini, Alessio Brondi, Emanuele Carmassi, Giancarlo Cerri, Katia Cirrincione, Patrizia Del Seppia, Federico Dell’Agnello, Laura Dell’Ira, Silvano Di Fatta, Samuele Di Piramo, Romina Falleni, Daniela Frediani, Alessandro Fruzzetti, Maria Cristina Germani, Cristina Ghelardi, Ermanno Gianneschi, Elisa Heusch, Raffaella Iebba, Sandro Lasco, Marzia Levantino, Vito Lo Piccolo, Massimiliano Mammini, Martino Mancini, Gianluca Martinucci, Laura Menesini, Giuseppe Paolinelli, Roberto Petrocchi, Giuliano A. Ravasio, Monia Rocchi, Giovanni Sarocco, Licia Stefani, Silvia Tampucci, Patrizia Tonello e Maurizio Vichi.
Info: Comune Livorno Ufficio Cultura, Spettacolo e Rapporti con l’Università e Ricerca 0586.820521/523 cultura@comune.livorno.it
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