Il Comune di Livorno ha aderito al sistema nazionale dei pagamenti PagoPa, la piattaforma che consente a cittadini e imprese di effettuare pagamenti verso le pubbliche amministrazioni e i gestori di servizi di pubblica utilità in modalità elettronica.
A prevederlo è, di fatto, il Codice dell’Amministrazione Digitale (come modificato con D.L.18/10/2012, n. 179) che stabilisce per le PA l’obbligo di aderire al sistema realizzato dall’AGID così da assicurare l’interoperabilità tra Pubbliche Amministrazioni e Prestatori di Servizi di Pagamento.
Per l’avvio del nuovo sistema di pagamento il Comune di Livorno ha scelto di avvalersi dei servizi di partner tecnologico pubblico, la Regione Toscana e, in particolare, del sistema regionale IRIS sul quale sono disponibili i pagamenti “spontanei” e le eventuali “posizioni debitorie” per i pagamenti attesi da parte dell’ente (pagamento multe e mense scolastiche).
Collegandosi dal sito del Comune www.comune.livorno.it > servizi on line > PagoPA, cittadini e imprese avranno dunque da questo momento la possibilità di accedere ai seguenti tipi di pagamento “spontanei”: Diritti di segreteria Agibilità, Diritti di segreteria Edilizia, Accesso agli atti, Diritti di segreteria SCI, Imposta di soggiorno, Pagamento dei diritti sulle Pubbliche Affissioni.
Il servizio PagoPA è in corso di implementazione e, a breve, è previsto l’avvio di ulteriori tipologie di pagamenti “spontanei”, oltre al pagamento delle multe e delle mense scolastiche.
Il servizio di pagamento elettronico che affiancherà i servizi attivi del portale “Sportello del Cittadino” fino alla loro completo assorbimento, offre una serie di vantaggi sia ai cittadini e alle imprese che alla stessa PA. I primi avranno infatti la possibilità di selezionare il prestatore del servizio di pagamento e il canale tecnologico di pagamento preferito; scegliere tra più strumenti di pagamento; conoscere preventivamente i costi massimi dell’operazione da effettuare; avere garanzia della correttezza dell’importo da pagare e ottenere immediatamente una ricevuta con valore liberatorio.
Le PA, per parte loro, potranno velocizzare la riscossione degli incassi, ottenendone l’esito in tempo reale e potendo effettuare la relativa riconciliazione in modo certo e automatico; ridurre i costi e ottimizzare i tempi di sviluppo delle nuove applicazioni online e, infine, eliminare la necessità di stipulare specifici accordi con i prestatori di servizi di riscossione.
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