Questa è una gara difficile per il Livorno che affronta il Giana Erminio, formazione che ha vinto ben 6 partite fuori casa e che si è di conseguenza sempre mostrata più pericolosa in trasferta che non in casa, con la specializzazione di pungere nel finale di gara.
Buon inizio di gara amaranto ed al 3° Franco ha una buona opportunità di testa, ma manda alto da ottima posizione. Al 6° ancora Galli su punizione coglie in pieno la traversa con Viotti battuto.
Al 15° coglie una traversa anche la Giana Erminio sugli sviluppi di una punizione colpita di testa da pochi passi da Chiarello. Al 18° si scontra Mazzoni in uscita con Bruno subendo un colpo al costato; al 20° altro palo colpito di destro da Valiani su palla non trattenuta da Viotti.
Al 22° passa in vantaggio la Giana Erminio con Pinardi su punizione (inesistente) decretata dal mediocre Dionisi dell’Aquila con la palla che nonostante sia toccata da Mazzoni finisce sul palo e carambola in rete. Sempre pericolosi però i lombardi con Gullit, mentre il Livorno si fa prendere dall’ansia del recupero e forza troppo le giocate. Ancora Chiarello al 38° per poco non trafigge Mazzoni in contropiede. Al 39° botta di Marchi dalla distanza su cui si salva Viotti. Finisce così una prima frazione di gioco con gli ospiti in vantaggio ed il Livorno in affanno incapace di creare pericoli da quando è passato in svantaggio. La ripresa vede il Livorno ancora in imbarazzo non riuscire a creare azioni fluide e finalmente al 52° entra Venitucci per Toninelli. Il problema è che il Livorno non sfrutta praticamente mai le fasce e trova difficoltà nel creare gioco. Al 63° ancora Mazzoni deve impegnarsi per respingere un tiro dalla distanza. Al 70° entra Calil per Marchi nella speranza di aumentare il potenziale offensivo amaranto. Conclusione pericolosa di Murilo al 76° ma la palla finisce alta di poco.All’81° bello slalom di Calil il cui servizio non viene raccolto da Venitucci in area. All’85° entra Morelli per Galli, ma non succede altro, nonostante Borghese si sia spostato a fare il centravanti permanente Al 04° l’emnlema di tutta la partita, Lambrughi si trova sulla testa la palla del pareggio ma incredibilmente non riesce ad indirizzarla verso la porta di Viotti. Il Livorno perde l’ennesima grande occasione per rosicchiare punti e si auto condanna ad un campionato più anonimo.
Pagelle
Foscarini: 5 le assenze specie in difesa consigliano di insistere sulla difesa a 4, la squadra deve essere compatta per evitare le ripartenze avversarie. Continua l’equivoco Franco-Lambrughi le cui posizioni dovrebbero essere invertite, si avverte inoltre una grande mancanza di fantasia nel Livorno, d’altronde se si è preferito vendere Jelenic non ci si può lamentare.
Mazzoni:6 incolpevole sul gol, imprendibile nell’angolino alto
Toninelli: 5.5 in affanno in difesa
Borghese:6 subisce un’ammonizione all’inizio che ne condiziona la partita
Franco: 6 deve giocare troppo indietro per essere utile alla squadra
Galli: 6.5 buona prestazione, tecnicamente il migliore
Valiani: 6 sfortunato in un paio di circostanze
Luci:6 cerca di mettere ordine quanto può
Marchi: 6.5 in gran condizione atletica
Lambrughi: 5.5 propone poco in avanti, appannato atleticamente
Maritato:5 impacciato, non vince un contrasto
Murilo:5 non fortunato nelle conclusioni
Venitucci:5 non incide
Morelli:SV
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