Provvedimento cautelare nei confronti di un macedone, accusato di minacce continuate nei confronti di una connazionale 50enne dovuta ricorrere alle cure ospedaliere.
Ancora un caso di stalking in città. Giovedì 23 febbraio i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Livorno hanno eseguito, a carico di un macedone di 60 anni, un provvedimento cautelare di divieto avvicinamento nei confronti di una donna.
La misura ristrettiva è partita a seguito di una denuncia sporta a gennaio da una connazionale 50enne, rivoltasi ai carabinieri dopo aver subito vari episodi di minacce e aggressioni dall’uomo.
I dettagliati racconti della vittima, che si è presentata in caserma assistita da psicologi dell’Asl di Livorno, e le testimonianze raccolte dagli uomini dell’arma, hanno consentito di ricostruire i vari episodi di cui si è reso partecipe l’uomo. Il provvedimento cautelare è stato emesso dalla dottoressa Beatrice Dani giudice sulle indagini preliminari.
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