Dal 31 luglio la gestione delle porte vinciane tornerà alla Regione Toscana. Lo ha deciso la Giunta regionale, che questo martedi ha stabilito chi dovrà essere il soggetto giuridico competente nella conduzione dell’impianto. La Regione subentra al Comune di Pisa, l’ente attualmente incaricato nella gestione delle chiuse che collegano il Canale Navicelli alla Darsena Toscana.
Le porte vinciane saranno riportate alla piena efficienza con interventi che saranno effettuati dalla società Navicelli SpA, grazie anche ad un finanziamento regionale di 430.000 euro. I lavori dovranno concludersi entro il 27 luglio 2017 e successivamente, prima della fine del mese di luglio, dovrà avvenire la consegna formale della ‘chiave’ delle porte vinciane alla Regione, che si occuperà della loro gestione tramite l’Autorità Portuale Regionale, incaricata della gestione delle vie d’acqua navigabili (oltre che dei porti commerciali regionali di Viareggio, Isola del Giglio, Porto Santo Stefano e Marina di Campo). “La Regione ha ritenuto opportuno delegare la gestione all’Autorità Portuale Regionale – spiega l’assessore Vincenzo Ceccarelli – a garanzia di tutte le legittime aspettative dei soggetti in campo”.
La gestione delle Porte vinciane in passato ha più volte generato discussioni. La loro apertura, infatti, da una parte permette alle imbarcazioni di passare dal mare al Canale Navicelli attraversando solo un breve tratto dello Scolmatore mentre, dall’altra, può contribuire all’insabbiamento del Porto, rendendo necessario il dragaggio, a causa del depositarsi sul fondo dei sedimenti confluiti dallo Scolmatore dell’Arno.
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