Approvato oggi in Giunta il contratto di comodato d’uso tra Comune e RFI spa (Rete Ferroviaria Italiana) per l’utilizzo del primo piano dell’immobile accanto alla stazione che darà vita a un nuovo centro di accoglienza temporanea, riservato a quelle famiglie composte soltanto da madri e figli. L’opera di ristrutturazione era già stata prevista e finanziata (circa 50 mila euro) all’interno del progetto regionale sulla sicurezza urbana approvato lo scorso anno. “Superati tutti gli step burocratici, adesso siamo possiamo essere finalmente operativi – spiega l’assessore al sociale Ina Dhimgjini -, quindi subito dopo i lavori all’immobile di via Dante, procederemo con la stipula di una convenzione con le associazioni del terzo settore per garantire la gestione del nuovo centro di accoglienza. Abbiamo scelto di destinarlo a due famiglie composte soltanto da donne con figli perché sicuramente rappresentano una fascia ancora più debole tra tutte quelle già bisognose di sostegno. E poi che questa operazione parta ufficialmente proprio oggi che è l’8 marzo mi sembra un ulteriore segnale di buon auspicio”. I tempi per la realizzazione del nuovo centro, fanno sapere dagli uffici, saranno veloci, il settore manutenzioni sta già infatti svolgendo la perizia preliminare, necessaria all’affidamento dei lavori di ristrutturazione.
Lascia un commento