“Passerò il giorno di Pasqua con i lavoratori in lotta della GM di Livorno”. Lo afferma su facebook il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi che aggiunge: “A Livorno, città martoriata dalla disoccupazione, Grandi Molini, una delle maggiori aziende italiane nel settore dei mulini, non ritira i licenziamenti e non si fa viva al mio invito per un incontro. È una posizione inspiegabile. L’azienda vuole ridurre il personale di 17 lavoratori”. I sindacati, ricorda ancora il presidente, hanno chiesto di applicare la cassa integrazione per un anno, possibile nelle aree di crisi complessa come Livorno, inoltre si sono dichiarati disponibili entro l’anno a concertare una identica riduzione di 17 unità. “L’intento della lotta è chiaro: i lavoratori vogliono restare uniti, condividere e governare i sacrifici. Il padrone invece, dopo una prima apertura, – osserva Rossi – fa sapere di volere andare avanti in modo unilaterale, non risponde alla mia richiesta di un incontro e decide di licenziare. In uno Stato democratico e in una repubblica fondata sul lavoro tutto questo è inaccettabile”. Rossi ha annunciato che oggi scriverà al primo ministro Paolo Gentiloni e a lui stesso riferirà nell’incontro di domani, fissato in precedenza.
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