Trattative bloccate tra Spinelli e Primo Salvi per il passaggio societario del Livorno calcio. Le attenzioni di “Sor Aldo” in questi giorni si sarebbero concentrate su altre questioni, e a questo punto ogni decisione potrebbe essere rimandata a fine playoff. Infastidita la parte acquirente, che sperava di essere giunta ad un passo da chiudere la trattativa, e invece ora si trova a dover rivedere i propri piani.
Primo Salvi non è stato visto a Genova in questi ultimi tre giorni, e questo potrebbe essere un aspetto non tanto positivo ai fini di una risoluzione a breve termine. Ambienti vicini al presidente riferiscono di una trattativa quasi conclusa per la cessione di Favilli ad un club della massima serie, e questo potrebbe essere un altro motivo plausibile per il ritardo della cessione: prima capitalizzare i gioielli amaranto, poi chiudere la trattativa, a quel punto aspettando anche di avere la certezza della categoria in cui il Livorno disputerà il prossimo campionato.
Un dato di fatto ad oggi è comunque appurato: Spinelli non ha fretta di vendere il Livorno, è consapevole che spesso l’attesa e la calma sono la forza dei potenti, di cui lui ne fa la sua arma migliore, ma deve rendersi conto che talvolta le trattative si devono chiudere al momento opportuno se non si vuol correre il rischio di non portarle a termine.
A questo proposito sarebbe anche opportuno conoscere quant’è l’effettivo interesse di Spinelli a voler vendere il Livorno. Secondo il parere di persone a lui vicine, in una scala da 1 a 10, il desiderio attuale di “Sor Aldo”sarebbe valutabile intorno a 4, una specie di “Si, ma ora non posso” oppure, “Se proprio dobbiamo farlo lo faremo” niente di più.
Anche le parole di Foscarini rilasciate giovedi sera a Telecentro (TC2 canale 94 del digitale), nel corso della trasmissione “Avanti Livorno” (condotta da Martina Parigi), hanno fatto trapelare che non c’è niente di concreto per il futuro, tantomeno per un programma societario.
Foscarini quasi sicuramente non sarà l’allenatore del Livorno nel prossimo campionato e come lui per molti calciatori sarà l’ultima stagione in maglia amaranto. Alcuni di loro soprattutto quelli in scadenza di contratto, non sono stati chiamati dalla società per il rinnovo, al punto che in questo periodo della stagione sono già liberi di accordarsi con qualsiasi altra società professionistica.
Una situazione di stallo quella in casa amaranto fino al responso dei playoff, in un momento che si delinea deliterio per l’entusiasmo di una parte della tifoseria, che ad oggi si vede soffocare il desiderio di disputare i playoff con alle spalle la nuova società.
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