Il ciclo della posidonia oceanica arenata nell’ecosistema marino, la gestione dello smaltimento e un possibile riutilizzo della pianta marina in un’ottica di economia naturale. Sono questi i temi trattati nel corso di un’iniziativa a cui hanno preso parte il sottosegretario all’ambiente Silvia Velo, amministratori comunali della provincia di Livorno e funzionari di Ispra, Arpat, e Cnr.
“La posidonia – ha spiegato Silvia Velo – è una pianta marina, ritenuta dai bagnanti poco gradevole e in alcuni casi valutata addirittura come termometro di ambienti inquinati. Al contrario la posidonia è un importantissimo indicatore di buona qualità dell’ambiente marino e svolge un ruolo primario nella protezione del litorale dall’erosione costiera.
Secondo la Velo è opportuno avviare un percorso culturale per spiegare alla popolazione che la convivenza con questa pianta non solo è possibile, ma è auspicabile”.
Come tutte le piante la posidonia ha un suo ciclo vitale, nasce, cresce, perde le foglie in autunno e si deposita sulle spiagge. L’iniziativa di oggi ha l’obiettivo di valorizzare questa pianta marina, spiegando ai cittadini anche sulla base di esperienze innovative illustrate da altri Comuni costieri, su come riutilizzarla e gestirla al meglio”.
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