Torna a Livorno, così come in altre 110 città italiane, Bicincittà, la tradizionale biciclettata UISP giunta alla 31° edizione. Si svolgerà domenica 14 maggio, partirà da piazza Barriera Garibaldi e ricoprirà un percorso di 10 km toccando i luoghi simbolo della città.
L’iniziativa è stata presentata questa mattina a Palazzo Comunale alla presenza dell’assessore allo sport Andrea Morini e, in rappresentanza di Uisp, Comitato delle Terre Etrusco Labroniche, Daniele Bartolozzi (presidente), Ilaria Stefanini. L’assessore ha colto l’occasione per ringraziare gli organizzatori sottolineando l’importanza di un evento che l’Amministrazione Comunale segue da sempre quale promozione alla ciclabilità.
Tutti in sella a pedalare in libertà e per la libertà! Recita lo slogan della manifestazione che, come ogni appuntamento targato UISP, ha un fine solidale, ovvero quello di raccogliere fondi per i bambini rifugiati siriani in Libano. (Info e iscrizioni: 3470460270).
Bicincittà si presenta come una passeggiata non competitiva dedicata alle famiglie, agli amatori e a tutti i cittadini interessati ad uno stile di vita attivo ed ecosostenibile. Per tutti coloro che vogliono riconquistare gli spazi urbani, ecco dunque l’occasione giusta.
Il ritrovo è alle ore 9 presso il circolo Arci Divo Demi di piazza Barriera Garibaldi. Da lì partirà la biciclettata che attraverserà le arterie principali di Livorno, dal centro al lungomare. Al termine del percorso è previsto un ristoro per tutti i partecipanti, come ulteriore momento di condivisione e socializzazione.
La manifestazione è aperta a tutti ed è organizzata dal Comitato UISP delle Terre Etrusco-Labroniche con il patrocinio del Comune di Livorno e la collaborazione della Federazione Italiana Amici della Bicicletta (FIAB).
Percorso e iscrizioni. Per partecipare a BICINCITTÀ occorre versare una quota simbolica di adesione di 3 euro a persona. La biciclettata prevede il seguente percorso: da via Garibaldi in direzione centro, passando per viale degli Avvalorati per poi attraversare piazza del Municipio e, di seguito: via Claudio Cogorano, piazza Grande, Largo Duomo, via Cairoli, piazza Cavour, via Ernesto Rossi, via Magenta, corso Amedeo, via Marradi, viale della Libertà, viale Nazario Sauro, viale Italia, piazza Luigi Orlando, Scali Novi Lena, Quattro Mori, via Grande, piazza della Repubblica, piazza Garibaldi, via Garibaldi e, infine, arrivo in piazza della Barriera Garibaldi al Circolo Divo Demi. In totale sono circa 10 km. di tragitto da vivere in compagnia dei propri familiari, amici e altri cittadini; tutti insieme per lanciare il messaggio e la voglia di una città più pulita e a misura d’uomo.
Solidarietà .BICINCITTÀ, come ogni grande manifestazione Uisp ( in città si sono già svolte Vivicittà e Giocagin), è anche solidarietà. Quest’anno, l’evento contribuisce alla raccolta di fondi per i bambini rifugiati siriani in Libano. La Siria, la guerra, i rifugiati sono al centro dell’attenzione di tutta la società civile. Il Libano, paese confinante, continua ad accogliere famiglie che fuggono dalla guerra. La regione della Bekaa in particolare accoglie il più alto numero di rifugiati siriani, circa 360,733 secondo gli ultimi dati forniti dall’UNHCR. All’interno di questa emergenza Uisp e Terre des Hommes hanno individuato due località di azione dove realizzare un intervento di tipo sportivo ed educativo, che sono oggetto della raccolta fondi di grandi iniziative Uisp: Giocagin, Vivicittà e Bicincittà. Nel cuore della Bekaa, a ridosso del confine siriano, c’è il villaggio di Qaa, sorge il distretto di Macharia al Qaa, una sorta di terra di nessuno che ospita all’incirca 30.000 rifugiati siriani. Nei campi manca di tutto, cibo, vestiti, medicinali, acqua potabile. Nell’ambito di un più ampio progetto che affronterà in primo luogo le emergenze, anche noi possiamo dare il nostro aiuto, facendo quello che più ci è familiare: aiutare ad affermare, anche in queste zone, il diritto dei bambini al gioco e a vivere la propria infanzia. Per fare questo abbiamo previsto l’acquisto di un ludobus che porterà il gioco e il divertimento nelle aree quasi inaccessibili, accompagnato dal lavoro di operatori locali formati da esperti Uisp. Nell’estremo Nord della valle della Bekaa sorge il villaggio di Qasr, in un’area dove vita sociale, scuole, punti di ritrovo e spazi per giovani e bambini scarseggiano, anzi, non ce ne sono proprio. La Uisp si occuperà – insieme a Terre des Hommes e alla municipalità di Qasr, della costruzione di un campetto da calcio, che sarà la base di un futuro più grande centro sportivo, in uno dei vasti terreni abbandonati intorno al villaggio, per rispondere alle esigenze e alla voglia di svago dei più giovani abitanti del paese al confine con la Siria e dei paesi limitrofi. Verrà poi organizzato un training per il personale di TDH e per operatori locali.
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