Lunedì 15 maggio si terrà, il tradizionale ritrovo dei labari di Regione e Comuni. Alla cerimonia interviene il presidente del Consiglio regionale Giani con il sindaco Nogarin ed il vescovo Giusti.
Correva il giorno 15 maggio 1947 quando papa Pio XII dichiarò la Madonna di Montenero “Mater Etruriae”, Patrona della Toscana. Da allora, in quella data, tutte le diocesi toscane si radunano al Santuario della Madonna delle Grazie di Montenero per donare l’Olio Santo.
“Dopo questa proclamazione si pensò di costruire un luogo dove custodire tutti gli stemmi della nostra Regione e fu individuato quello dietro la sacra immagine della Madonna – ha ricordato il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani – Fu quindi scavato nella roccia uno spazio sufficiente per un’abside, dove hanno trovato posto gli stemmi dei comuni toscani”. “Sono rimasto molto colpito e commosso nel vedere nel Santuario tutti i simboli araldici della nostra Regione – ha aggiunto Giani – C’è un grosso lavoro di documentazione, che indica persino le delibere che i comuni fecero per donare lo stemma alla Madonna. Ne esce fuori un padiglione museale unico in Italia, dove tutti questi simboli rappresentano ‘la comunità’ delle comunità toscane”.
A settant’anni dalla proclamazione, lunedì prossimo, alle ore 10,30 i labari di Regione e Comuni si raccoglieranno in Piazza San Giovanni XXIII ed insieme al corteo storico della Livornina e alla Fanfara dell’Accademia Navale sfileranno verso il Santuario, dove è prevista alle ore 11,30 una celebrazione eucaristica presieduta dal Cardinale Giuseppe Betori con i Vescovi della Toscana.
La cerimonia sarà preceduta dai saluti del presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani, del sindaco di Livorno Filippo Nogarin, e del Vescovo di Livorno Simone Giusti. L’olio per la Lampada del Santuario sarà offerto dalla Diocesi di Pescia a nome di tutto il popolo toscano.
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