Livorno è uno degli 11 porti nucleari in Italia che può accogliere sottomarini a propulsione nucleare abilitati al trasporto di ordigni nucleari. A sottolineare ancora una volta lo stato di classificazione dello scalo labronico è la ‘rete civica livornese contro la guerra’. “Non a caso il territorio livornese risulta ufficialmente classificato a rischio nucleare – continuano i rappresentanti della rete -. Anche la Prefettura, da noi interpellata, conferma l’esistenza di un piano per far fronte ad eventuali emergenze, ma essendo la questione sottoposta a regime di riservatezza, il contenuto del piano non può essere divulgato.
Il porto di Livorno oltretutto lavora in sinergia con la base militare di Camp Darby (rispetto alla quale è stato recentemente annunciato un inaccettabile progetto di ampliamento, fortemente contrastato dalla società civile) e l’Hub militare di Pisa. Per completare il quadro, dal mese di marzo è stata attivata una linea commerciale mensile di trasporto di armi con tre navi della classe Liberty diretta ai porti di Aqaba(Giordania) e Gedda (Arabia Saudita), aree strategiche della guerra in corso in Medio Oriente
Lascia un commento