Un contributo fino a 300 euro per ogni donna che, in seguito a patologie oncologiche, o altre patologie che hanno come conseguenza l’alopecia, necessita di una parrucca. La Regione lo riconosce dal 2006, e lo conferma anche per il 2017, con una delibera, presentata dall’assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi e approvata dalla giunta nel corso dell’ultima seduta, che assegna a questo scopo alle aziende sanitarie la somma complessiva di 500.000 euro.
“La parrucca riveste un ruolo molto significativo negli aspetti relazionali e interpersonali ed è molto importante nelle fasi di recupero della qualità della vita – dice l’assessore al diritto alla salute e al sociale Stefania Saccardi – Per questo come Regione ogni anno ci impegnamo a garantire questo contributo, che viene riconosciuto ormai da 11 anni. Voglio sottolineare che questa è una prestazione extra Lea (Livelli essenziali di assistenza), che solo la Toscana, insieme a poche altre Regioni, riconosce, perché la riteniamo una scelta di grande valore etico”.
La Regione finanzia questo contributo dal 2006, prima rivolto solo alle persone con patologie oncologiche, dal 2008 esteso anche alle persone con alopecia conseguente ad altre patologie. Le persone che beneficiano del finanziamento sono quasi tutte donne. Dal monitoraggio annuale condotto dalla Regione risulta che dal 2013 al 2016 sono state 7.515 le donne che hanno beneficiato del contributo della Regione per l’acquisto di parrucche: 1.762 nel 2013, 1.938 nel 2014, 1.899 nel 2015, 1.916 nel 2016.
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