Due donne hanno tentato una truffa ai danni di un uomo di 70 anni. Prima hanno tentato di sedurlo nella sala d’attesa di uno studio medico, ma lui non è caduto nella truffa, poi le due giovani sono saltate addosso all’uomo e gli hanno sfilato un orologio d’oro scappando poco dopo a bordo di un’auto parcheggiata sul viale Italia, sulla quale c’era un complice che le stava aspettando.
Per sfortuna dei tre malviventi hanno assistito alla scena una pattuglia della polizia con agenti in borghese, che hanno inseguito e poi fermato la macchina all’altezza dei Bagni Roma, dove sono intervenute anche altre volanti.
I poliziotti, nell’auto dei malviventi, non hanno trovato l’orologio del 70enne, probabilmente lanciato dal finestrino della vettura – durante l’inseguimento – insieme ai coriandoli per confondere gli agenti. L’uomo, comunque, ha riconosciuto le due giovani, rumene come il complice: i reati contestati sono rapina e lesioni personali, ma sono state denunciate e non arrestate perchè la 27enne ha un figlio di 7 giorni e la 19enne è incinta da 4 mesi. «Questo prevede il codice di procedura penale – ha dettoSalvatore Blasco, il nuovo capo della squadra mobile – il complice (20 anni, ndr) è stato invece arrestato per concorso in entrambi i reati. Tutte e tre le persone sono di etnia rom». Questa banda potrebbe aver già colpito in città truffando altri anziani, infatti la squadra mobile sta facendo ulteriori indagini.
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