Un progetto che ha coinvolto oltre 600 famiglie con bambini disabili. Come ogni anno dal 2001, nel mese di luglio ritorna “Estate Paideia”, la proposta di vacanza estiva per famiglie con bambini con disabilità, ospitate per tre settimane nel villaggio turistico Pappasole, in Località Torre Mozza a Piombino.
Il progetto, promosso dalla Fondazione Paideia, si differenzia dai tradizionali soggiorni estivi per bambini con disabilità perché coinvolge l’intero nucleo familiare, con particolare attenzione ai fratelli e alle sorelle. Dal 2001 ad oggi oltre 600 famiglie hanno partecipato gratuitamente al progetto, sostenuto della Fondazione Paideia attraverso il contributo fondamentale proveniente dalle donazioni e grazie al supporto costante da parte di numerosi volontari.
Quando una famiglia affronta la nascita di un figlio con disabilità, deve sostenere cambiamenti importanti all’interno del nucleo e spesso trascura i legami sociali per dedicarsi alla cura del bambino. Per questo ogni famiglia è affiancata dai volontari della Fondazione Paideia che aiutano i genitori ad assistere il bambino e a socializzare con le altre famiglie, offrendo spazi e tempi per rilassarsi.
“Estate Paideia” rappresenta da 16 anni una vacanza “normale” che per molte famiglie con bambini con disabilità diventa un’esperienza “speciale – perché considerata difficile da realizzare per ragioni di carattere non solo economico, ma anche organizzativo – e si propone come opportunità concreta di inclusione sociale in grado di aiutare l’intero nucleo familiare a dedicarsi con maggiore serenità alle impegnative sfide della vita di tutti i giorni.
“Possiamo descrivere il progetto Estate Paideia come un’esperienza di crescita, un cambio di prospettiva che permette alle famiglie di vivere una parentesi lontano dallo stress della quotidianità, con la possibilità di stringere nuove amicizie e confrontarsi con altre famiglie per una migliore percezione di come fronteggiare i problemi più difficili legati alla disabilità dei propri figli”, spiega Fabrizio Serra, direttore della Fondazione Paideia.
In questo VIDEO genitori e volontari raccontano l’esperienza.
Lascia un commento