Si è tenuto questa mattina a Firenze a palazzo Strozzi Sacrati, sede della Giunta regionale della Toscana, la riunione della cabina di regia per l’Accordo di programma per il rilancio dell’area di crisi complessa di Livorno.
Nell’occasione è stato fatto il punto sullo stato di avanzamento delle misure messe in campo con l’Accordo di programma siglato il 20 ottobre del 2016 al ministero dello Sviluppo economico.
BANDO INVITALIA
Al momento è in corso l’istruttoria per attribuire le agevolazioni alle 12 imprese che hanno partecipato al bando da 10 milioni di euro promosso da Invitalia per la reindustrializzazione dell’area livornese. I tecnici stanno valutando la cantierabilità dei progetti presentati, prima di attribuire le risorse.
“Questa grande attenzione preliminare è fondamentale, ma è necessario che i controlli siano puntuali anche dopo l’assegnazione delle risorse – ha sottolineato il sindaco di Livorno, Filippo Nogarin -. Bisogna chiarire chi è che avrà il compito di controllare i progetti in fase di realizzazione e quali strumenti avrà a disposizione per farlo”.
Il governatore Enrico Rossi si è impegnato a contattare Invitalia, chiedendo di organizzare un incontro pubblico per rendere illustrare i criteri che verranno seguiti per l’assegnazione delle agevolazioni.
DARSENA EUROPA
Ancora nessuna notizia in merito ai tempi di realizzazione di questa infrastruttura che rappresenta l’intervento più significativo contenuto nell’Accordo di programma.
Il governo ha posticipato al 30 settembre la scadenza del bando di gara in modo da avere il tempo di rivedere il progetto nell’ottica di un generale ridimensionamento dei porti del Mediterrano.
“Quello che dobbiamo evitare ad ogni costo – ha detto Nogarin – è costruire l’ennesima cattedrale nel deserto: se i traffici che devono sostenere l’investimento sono stati sovrastimati, il che è ormai conclamato, occorre fare i necessari correttivi. Ma bisogna farlo in fretta”.
Il sindaco di Livorno ha anche invitato la Regione a discutere, nel corso di questi incontri della cabina di regia, anche della riattivazione dei Bacini di carenaggio. Il governatore Rossi ha sposato la richiesta del sindaco e aggiunto che accenderà i riflettori anche sui progetti di formazione per i lavoratori.
SCAVALCO FERROVIARIO
La Regione ha annunciato di aver raggiunto l’intesa con Rfì e che nel 2018 verranno realizzati i lavori per la realizzazione di questa infrastruttura fondamentale.
ZONA FRANCA
Dopo la notizia che Trieste è stata dichiarata zona franca doganale, i componenti della cabina di regia hanno deciso di sollecitare nuovamente il ministero e l’Agenzia delle dogane per dare attuazione alla previsione dell’art. 4 dell’Accordo di programma, che prevedeva appunto l’istituzione di una zona franca doganale.
“Nel complesso – commenta Nogarin -gli interventi sono molto in ritardo ma io rimango fiducioso che presto vedremo la luce in fondo al tunnel. Ora dobbiamo cercare di stringere. Ben venga dunque la proposta di riunire la cabina di regia una volta al mese”.
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