Nel pomeriggio di martedì 11 luglio, la Guardia Costiera di Livorno è intervenuta con tre mezzi nautici per soccorrere due persone finite in acqua, a seguito del rovesciamento del catamarano di circa 7 metri, sul quale stavano navigando. Il fatto è avvenuto circa un miglio nautico al largo della testata del pontile di Rosignano Solvay.
La Sala Operativa della Capitaneria di porto è stata allertata via radio, sul canale 16, da un’unità in transito. Le operazioni si sono rivelate complesse, a causa del peggioramento improvviso delle condizioni del mare, con onde di circa 1 metro e vento di libeccio a 15 nodi.
Per primo è intervenuto il gommone in dotazione all’Ufficio Locale Marittimo di Vada, che ha recuperato i due naufraghi, ultrasettantenni, originari di Empoli e di Firenze. I due uomini sono stati trasbordati sulla motovedetta classe 800 “Ognitempo”, partita da Livorno e giunta in zona poco dopo.
Terminato il soccorso alle persone in pericolo, sbarcate nel porto turistico di Cala de’ Medici, la Guardia Costiera, con l’ausilio di un mezzo privato, è riuscita a raddrizzare il catamarano. L’unità è giunta, quindi, all’ormeggio in sicurezza, presso il Circolo Velico Pietrabianca, di Rosignano Marittimo. A questa fase dell’intervento ha preso parte anche il battello pneumatico assegnato all’Ufficio locale marittimo di Cecina.
Il numero blu 1530 della Guardia costiera è attivo su tutto il territorio nazionale per segnalare ogni tipo di emergenza in mare, 24 ore su 24, richiedendo assistenza immediata alla Capitaneria di porto più vicina.
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