Sono state pubblicate ieri all’albo pretorio comunale le graduatorie definitive dei beneficiari del reddito di cittadinanza per il 2017, dopo che si è conclusa la procedura di valutazione dei vari ricorsi presentati.
“Anche quest’anno – spiega l’assessore al Sociale Ina Dhimgjini – l’Amministrazione Comunale ha messo in campo il Reddito di Cittadinanza Locale, introducendo importanti novità come l’aumento del budget complessivo e l’ampliamento della platea dei beneficiari, rispetto ai soli 100 nuclei familiari dello scorso anno, e andando altresì a coprire alcune fasce in precedenza rimaste escluse, come gli adulti.”
La misura prevede un contributo economico mensile che per il 2017 in totale ammonta a 400 mila euro e che sarà complessivamente attributo fino ad esaurimento del fondo, scorrendo la graduatoria dei 533 idonei, redatta sulla base di un punteggio individuale.
I primi 358 reali beneficiari percepiranno fino a dicembre, a seconda del numero del nucleo familiare, da un minimo di 80 fino a un massimo di 220 euro mensili e la prima liquidazione, che sarà erogata entro la fine di questo mese, comprenderà anche i mesi arretrati di Aprile, Maggio, Giugno. In maggioranza si tratta di persone singole, con ISEE pari a zero e circa al 90% di cittadinanza comunitaria.
“Insomma una misura concreta – continua Dhimgjini – di aiuto alle famiglie bisognose che si va ad affiancare al SIA (Sostegno di Inclusione attiva) che già consente un contributo mensile di 400 euro a nucleo familiare. L’esperienza del Reddito di Cittadinanza Locale dello scorso anno ci ha dato risultati molto positivi, come i beneficiari più che triplicati, ma oggi è necessario rimodulare questa misura in modo da renderla complementare con quelle messe in campo a livello nazionale. La speranza è che i beneficiari, anche grazie a questo contributo, possano migliorare sensibilmente e progressivamente la loro condizione economica, come avvenuto per chi ha percepito il reddito nel 2016. Una misura inedita, che fa la differenza tra Livorno e tutti gli altri Comuni, e che va ad integrare il già ampio ventaglio di strumenti di contrasto alla povertà già messi in campo, come il contributo affitto o quello per il pagamento delle utenze”.
Delle 651 domande iniziali ne sono state respinte 118 per mancanza di requisiti e con varie motivazioni, tutte riportate negli atti pubblicati online. Invece i ricorsi, presentati dopo la pubblicazione della graduatoria provvisoria, sono stati complessivamente 22. Di questi, 19 accolti e 3 respinti, anche qui con l’indicazione di tutte le rispettive motivazioni.
Come riportato nel bando, per accedere al Reddito di Cittadinanza il beneficiario ha l’obbligo di comunicare tempestivamente ogni variazione della propria situazione reddituale, patrimoniale, lavorativa e familiare che comporti la perdita di questo diritto, pertanto gli uffici provvederanno periodicamente all’aggiornamento della graduatoria dei beneficiari.
Anche il sindaco Filippo Nogarin esprime la propria soddisfazione:
“Ancora una volta Livorno si pone all’avanguardia in Italia nel contrasto a povertà e marginalità. Con la sperimentazione dello scorso anno abbiamo dimostrato che il reddito di cittadinanza funziona, tanto da spingere sia il governo nazionale che la Regione Toscana a studiare provvedimenti simili. Ora abbiamo rimodulato la misura per arrivare alle fasce ancora più deboli della popolazione. E’ evidente che non siamo davanti né a una misura spot, né a uno strumento che rischia di disincentivare chi cerca lavoro. E’, al contrario, una straordinaria boccata d’ossigeno per le centinaia di persone a reddito zero che così potranno avere una base minima da cui ripartire”.
L’assessore Dhimgjini conclude con un ringraziamento per il risultato positivo raggiunto: “Ringrazio in primis la Giunta per aver raggiunto questo obbiettivo così importante, ma ringrazio anche gli uffici per l’impegno e la professionalità che fin dall’inizio hanno messo in questo lavoro”.
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