La mancanza di una figura dirigenziale si fa sentire in casa amaranto. Dopo l’allontanamento di Paolo Armenia, il ruolo di colui che coordina il lavoro delle varie figure socetarie e si assume responsabilità e decisioni, ad oggi non è ricoperto da nessun soggetto. Temporaneamente a esercitare tali funzioni sono alcuni dipendenti, assunti dalla società per altri ruoli, ma che con l’inizio della stagione agonistica, non potranno più occuparsi di questioni di cui non hanno competenza e che non rientrano nella loro formazione professionale.
Spinelli entro il mese di Agosto dovrà individuare un profilo giusto per sostituire Paolo Armenia, i tagli ai costi di gestione possono essere più o meno comprensibili, ma fare a meno di un direttore generale, equivale ad una nave in navigazione senza il suo capitano.
I nomi che potrebbero fare al caso del Livorno sono da ricercarsi nell’entourage di Nicola Pecini, l’uomo di fiducia del presidente, colui che insieme al D.s Mauro Facci sta lavorando a pieno ritmo per completare la rosa amaranto.
Probabilmente Spinelli, nel periodo che precede il campionato, non ritiene necessaria la figura del direttore generale e al momento starà vagliando insieme a Pecini alcuni nomi che potrebbero fare al caso del Livorno. Il dato di fatto comunque è che il Livorno ad oggi non ha un direttore generale, carenza da non sottovalutare per una società che mira ad ambizioni di promozione.
Intanto gli uomini di mister Sottil si apprestano ad affrontare la ‘Prima’ di Coppa Italia al Picchi (domenica ore 20.30) contro il Feralpisalò, squadra dove milita l’ex amaranto Ramos Emerson. In settimana si attendono sviluppi dal fronte mercato.
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