E’ una furia mister Sottil dopo la sconfitta subita dagli amaranto in quel di Carpi. Il tecnico veneto non ci sta a perdere in questo modo e senza mezzi termini critica una parte dei suoi ragazzi che, secondo lui, non rema a favore della società.
«Atteggiamenti di alcuni elementi disturbano me e il lavoro di tutta la squadra – ha esordito al termine della gara di domenica sera – Coloro che non lottano insieme a me e ai loro compagni per la maglia amaranto, vadino altrove, qui vogliamo gente motivata e che lavora con determinazione. Per me allenare il Livorno è un’opportunità troppo importante per la mia carriera, per cui voglio ragazzi che devono sentirsi onorati di lavorare per questa squadra. Ne ho parlato anche con il D.s. Facci: è urgente mandare altrove coloro che non sono entusiasti di rimanere in questa piazza, ma è anche necessario accelerare i tempi per portare in rosa nuovi elementi.
Mi scuso con i tifosi, sono venuti fino a Carpi con queste temperature per assistere ad una prestazione indegna».
La gara:
Il Livorno esce sconfitto sul campo del Carpi (4-0) e saluta la Coppa Italia. Ancora un rigore fallito dagli amaranto.
Il Livorno esce di scena dalla Coppa Italia (al secondo turno), subendo un pesante 4 a 0 sul campo del Carpi. Risultato troppo penalizzante per gli amaranto rispetto a quel che si è visto in campo. Gli uomini di Sottil hanno avuto diverse occasioni per rientrare in partita prima tra tutte un calcio di rigore ancora una volta fallito, in questa occasione da Doumbia. Per il Carpi del neo mister Calabro (ex Juve Stabia) la partita è scivolata subito bene grazie al vantaggio nei primi minuti di Mbakogu (su rigore) e il raddoppio dell’ex nerazzurro pisano Verna.
Dopo il rigore fallito da Doumbia, al 35′ gli emiliani hanno chiuso la gara, realizzando la terza rete con Jawo. Nel secondo tempo poi anche la quarta rete, ancora una volta realizzata da Mbakogu. Nella ripresa mister Sottil ha deciso di far debuttare Ponce che però non è riuscito a mettersi in luce.
Il Livorno allo stato attuale ha ancora una rosa incompleta e lo si è visto in particolare in quest’ultima gara in Emilia, mancano ancora 3 elementi (come minimo), specialmente in difesa la squadra necessita di un elemento di esperienza che dia ordine al reparto e abbia buona capacità di gioco sopratutto nelle azioni aeree. Il tempo per migliorarsi non è poi così tanto, mancano più di venti giorni all’inizio del campionato e mister Sottil dovrà lavorare sodo per far carburare la squadra. Per quanto riguarda il mercato in entrata, il tecnico veneto attende risposte concrete dal D.s. Facci e da manager Pecini: in prospettiva campionato è necessario quanto prima far quadrare il cerchio, se non vogliamo ripetere la partenza penalizzante dell’anno scorso.
Il tabellino:
Carpi: Colombi; Poli, Capela, Sabbione; Jelenic (57’ Concas), Verna, Pasciuti, Saric (64’ Saber), Pachonik (84’ Vitturini); Jawo, Mbakogu. A disp.: Serraiocco, Romano, Fedele, Mezzoni, Anastasio, Lollo, Solini. All. Calabro.
Livorno: Mazzoni; Blondett, Gonnelli (46’ Gemmi), Franco; Pedrelli, Luci (74’ Giandonato), Valiani, Morelli; Mendes, Maritato (64’ Ponce), Doumbia. A disp.:Romboli, Marchi, Raimo, Di Curzio, Bardini, Camarlinghi. All. Sottil.
Arbitro: Ros di Pordenone
Reti: 5’ Mbakogu (rig.), 16’ Verna, 24’ Jawo, 49’ Mbakogu
Ammoniti: Mazzoni, Capela, Blondett
Angoli: 8-3 a favore del Livorno
di Viola Orsini @riproduzione riservarta 06/08/17
1 Comment
fracanapone
6 Agosto 2017 at 21:05Siamo nella nostra giusta categoria , ci staremo altri vent’anni !!!!