Rientrava in porto a Livorno a bordo del suo natante per raggiungere l’ormeggio nei fossi, la notte tra il 27 e il 28 agosto, quando ha avvistato la tartaruga, una caretta caretta, che nuotava con difficoltà vicino alla Diga della Vegliaia.
L’uomo, un livornese di 33 anni, ha quindi recuperato l’animale, lungo circa 60 centimetri per 14 chilogrammi di peso, e ha subito notato la presenza di una lenza con alcuni ami, che gli pendeva dalla bocca.
A quel punto, il diportista ha contattato la Guardia Costiera, tramite il numero blu 1530 per le emergenze in mare, e ha ricevuto istruzioni di ormeggiare in Darsena Vecchia, dove i militari della Capitaneria di porto hanno preso in consegna il rettile, sorvegliandolo durante la notte.
Nella prima mattinata, la tartaruga è stata prelevata dal personale dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Toscana e trasferita all’Acquario di Livorno. Qui un veterinario l’ha visitata e ha ritenuto opportuno avviarla presso l’Università di Pisa, dove l’animale sarà sottoposto ad esami accurati per determinare l’esatta posizione e la gravità delle lesioni subite.
La Guardia Costiera ricorda che tutte le comunicazioni, per segnalare ogni tipo di emergenza in mare, possono essere effettuate tramite il numero blu 1530, gratuito ed attivo su tutto il territorio nazionale, 24 ore su 24, che permette di contattare la Capitaneria di porto più vicina, per un intervento immediato.
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