Sarà anche il bello del calcio come si dice, ma avere una decina di occasioni da gol e non sfruttarle e raggiungere il pareggio su rigore nel finale quando gli avversari sono passati grazie ad un autogol clamoroso (come in pratica la scorsa giornata) è il colmo.
E’ un Livorno tutto nuovo quello che a Pontedera affronta il Prato, anche se si segnala il ritorno di Vantaggiato dal primo minuto; subito al 5° un cross pericoloso di Franco colpisce la parte superiore della traversa della porta di Alastra. Pericolo al 7° con Vangi che termina a terra in area, sul capovolgimento di fronte è Doumbia a far partire un diagonale che termina però fuori. Al 13° arriva il vantaggio del Prato dopo una discesa di Fantacci che ruba palla a Bruno con conseguente cross deviato nella propria porta da Gasbarro. Al 17° contropiede del Livorno vanificato da un cross sballato di Franco. Al 20° Doumbia cogli la traversa ma si trovava in fuorigioco; altra opportunità al 25° per Vantaggiato anticipato ancora dal portiere avversario. Alla mezz’ora altro contropiede del Livorno che però termina con un tiro fuori di Vantaggiato. Al 33° bel duetto Maiorino-Valiani ma la conclusione di quest’ ultimo finisce sull’esterno della rete. Al 35° un intervento di polo su Franco fa gridare al rigore, ma Guida di Salerno assegna solo il corner sul quale Alastra si supera su colpo di testa di Gasbarro.
Indubbiamente un primo tempo sfortunato per il Livorno che ha sfiorato in più occasioni il gol e lo ha invece subito su un innocuo traversone avversario deviato nella propria porta.
La ripresa si apre con un cross di Maiorino su cui interviene Valiani ma il suo tiro centrale viene ancora una volta intercettato da Alastra. Al 48° finisce a terra in area Maiorino ma Guida non concede il rigore. Al 53° esce a vuoto Alastra e Gargiulo salva sulla linea di porta, un minuto dopo è Bruno a sfiorare il gol, con palla che va fuori di un soffio. Al 57° Vantaggiato manda vistosamente al diavolo l’arbitro per una mancata punizione accordata.
Escono Doumbia e Vantaggiato per Murilo e Montini, ma l’occasione ce l’ha Maiorino che attende troppo e si fa contrare il tiro da Alastra in uscita bassa al 70°. Cinque minuti dopo entra Ponce per Maiorino. E’ Ponce a sfiorare il gol all’ 80° di testa anche se poi viene segnalata una posizione di fuorigioco; altro esordio negli amaranto Joshua Perez per Gasbarro. Ancora all’84° Alastra replica ad una conclusione di Valiani. All’85° Murilo si procura un rigore realizzato da Pedrelli, salvatore della patria come nella prima gara.
Pagelle
Sottil: 6 inizia con un 4-3-1-2, ma la squadra soffre soprattutto sulla propria destra la brillantezza avversaria, anche se è a centrocampo che la squadra amaranto si trova in imbarazzo; nella fase finale la difesa si mette a 3, mossa che forse andava fatta prima.
Mazzoni: 6 sfortunato sull’autogol che non riesce ad intercettare di piede
Pedrelli: 6 inizio lento, meglio nella ripresa dove riesce a segnare su rigore
Pirrello: 5 soffre il dinamismo avversario
Gasbarro: 5 malasuerte, ma troppe distrazioni
Franco: 5.5 spinge sulla sinistra, ma cala nel secondo tempo
Luci: 5.5 lento nel distribuire palloni
Bruno: 5.5 un po’ arrugginito
Maiorino: 6 svolazza sulla tre quarti, tra i più positivi
Valiani: 6 tra i più dinamici , sfortunato nelle conclusioni
Doumbia: 6 il più vivo davanti, ma non sotto rete
Vantaggiato:5.5 molto impegno, poca precisione
Murilo: 6 entra motivato, si procura il rigore
Montini: SV
Ponce: SV
Perez: SV
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