Nella mattinata di oggi, mercoledì 6 settembre, si è svolto a Palazzo Comunale un incontro per affrontare le problematiche legate alle emissioni delle navi che attraccano nel porto di Livorno.
Erano presenti l’assessore all’ambiente Giuseppe Vece, l’ing.Claudio Vanni in rappresentanza dell’Autorità Portuale, il capitano Bordonaro della Capitaneria di Porto di Livorno, il coordinatore per l’area vasta costiera ARPAT Gaetano Licitra.
Dall’incontro sono scaturite alcune decisioni: la prima azione che sarà posta in essere sarà da parte di Arpat, che avvierà nelle prossime settimane, in base ad una convenzione stipulata con l’Autorità Portuale, una campagna mirata dirilevazione dei dati ambientali in zona portuale e nelle aree limitrofe, al fine di ottenere un quadro conoscitivo esatto della situazione.
Tutti i soggetti presenti al tavolo hanno inoltre concordato di avviare, contestualmente al monitoraggio, un percorso che coinvolgerà necessariamente anche le compagnie di navigazione, al fine di adottare misure affinché in tempi brevi siano in grado di controllare e ridurre le emissioni durante l’accesso e lo stazionamento delle navi nel porto.
Come modello di riferimento saranno prese iniziative e studi per ridurre al minimo gli impatti ambientali già fatti in altri porti italiani (per esempio la ricerca condotta sulle emissioni nel porto di Genova e il protocollo Blu Flag attuato nel porto di Venezia), in attesa dell’entrata in vigore nel 2020 della nuova disciplina europea, che prevede limiti molto più restrittivi di quelli attuali sull’utilizzo dei carburanti.
“Ringrazio tutti i partecipanti alla riunione di oggi – dichiara l’assessore Vece – per la fattiva collaborazione, ciascuno nell’ambito delle proprie specifiche competenze, e per l’attenzione agli obiettivi di tutela ambientale che devono essere portati avanti nell’interesse della città”.
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