Appello del sindaco alla cittadinanza dopo l’alluvione. “Limitare al massimo l’uso di mezzi privati sulle strade cittadine, possono ostacolare le operazioni di soccorso”.
Il sindaco Filippo Nogarin invita la cittadinanza ad utilizzare al mimino i mezzi privati che in queste ore di intenso lavoro di ripristino della città dopo l’alluvione, possono creare ingorghi in strade e piazze ostacolando i mezzi e le operazioni di soccorso.
Si ricorda che il numero per le emergenze è: 0586 824000.
Individuate due aree di stoccaggio detriti: area parcheggio via Gioberti e parcheggio via del Littorale (Quercianella)
Per snellire le operazioni di stoccaggio di tutti i rifiuti ingombranti generati dall’alluvione, il Comune di Livorno, attraverso l’Ufficio Ambiente, ha individuato alcune aree ad hoc dove i cittadini, anche con l’aiuto di numerosi volontari, possono concentrare tali materiali.
Si tratta dell’area di parcheggio di via Gioberti (nelle vicinanze della stazione ecologica della Rosa) e parcheggio di via del Littorale, nei pressi della sede della proloco di Quercianella.
Non è escluso che nei prossimi giorni possano essere individuate altre aree disponibili per i cittadini.
L’amministarazione comunale è alla ricerca di alloggi negli alberghi per la sistemazione temporanea delle famiglie la cui abitazione è inagibile. In corso anche le operazioni di ripristino da parte di Enel dei 2700 contatori fuori uso.
Il sindaco ha sottolineato come stia continuando il lavoro di coordinamento nella ricerca delle persone disperse (il conto delle vittime accertate è fermo a 7) e nelle operazioni di sgombero delle strade. Per quanto riguarda la viabilità non si segnalano al momento significative novità.
Enel sta operando intensamente nel ripristino di circa 2700 contatori che al momento non sono funzionanti; ciò significa per moltissime famiglie non poter utilizzare la corrente elettrica.
Anche le Ferrovie dello Stato stanno lavorando al ripristino di almeno una delle due linee della Tirrenica.
Per quanto riguarda le attività di assistenza alla popolazione, si stanno cercando soluzioni di alloggio temporaneo in alberghi in modo da creare il minor disagio possibile a chi ha subito dei danni alla propria abitazione.
Sono stati comunque allestiti posti letto e previsti pasti caldi presso il centro operativo di Porta a Terra (Pala Modigliani) disponibili per i numerosi volontari accreditati che si stanno adoprando nelle zone colpite.
Si cerca di tenere costantemente informata la popolazione anche attraverso il lavoro dei molti volontari delle associazioni presenti sul territorio già impegnati in un’intensa attività di sostegno.
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