Il Livorno resiste agli attacchi dell’Alessandria e, come recita uno striscione dei tifosi amaranto, come l’acciaio si porta a casa i tre punti con un rotondo 3-0 che ricorda quello inflitto ai grigi dalla squadra di Melani tanti anni fa.
La sfida con l’Alessandria stavolta però si gioca a Vercelli per l’indisponibilità del Moccagatta: il Livorno ci arriva dopo la forzata sosta di domenica scorsa, l’Alessandria dal pareggio di Piacenza. Difficile prevedere che Livorno vedremo anche se si spera che le difficoltà oggettive incontrate dalla squadra amaranto in questa settimana possano aver caricato l’ undici di Sottil. Subito pericolosa l’Alessandria al 3° con Casasola il cui colpo di testa sfiora il palo alla sinistra di Mazzoni. La risposta arriva al 18° con un tiro dalla distanza di Maiorino che di destra manda la palla sotto l’incrocio dei pali. Controlla la squadra amaranto le iniziative prevedibili dell’Alessandria, ed anci si rende pericoloso ancora con una conclusione dalla distanza di Pedrelli al 37°. Il raddoppio al 40° con Vantaggiato che approfitta di una ribattuta da calcio d’angolo della difesa amaranto che trova pronto Doumbia ad impostare il contropiede sull’uomo mascherato che non sbaglia. Al 45° rigore per gli amaranto per un intervento di Sestu su Maiorino, batte Vantaggiato e sono tre. La ripresa si apre con un tiro di Maiorino al 47° che sfiora ancora il gol.
Provvidenziale la parata di Mazzoni al 53° su un colpo di testa pericoloso di Gonzales, un minuto dopo ancora Vantaggiato si fa respingere coi piedi il tiro a botta sicura. Al 63° Pirrello strattona Fischnaller che gli era scappato, punizione sul lato piccolo dell’area e la palla calciata da Bellomo si stampa sulla traversa e due minuti dopo ancora Mazzoni respinge di piede un’altra conclusione di Bellomo dal limite dell’area. Tre cambi al 75° con l’esordio stagionale per Borghese. Ancora Fishnaller sfiora la traversa con un tiro da fuori al 78°, all’82° va in gol l’Alessandria ma viene annullato per fuorigioco evidente. All’84° altri due cambi nella squadra amaranto, al 94° Mazzoni respinge a pugni chiusi una punizione di Bellomo dal limite e la gara finisce così col trionfo amaranto che riporta un sorriso in città.
Pagelle
Sottil: 8 dovendo rinunciare a Bruno, il Mr. Amaranto ripropone Giandonato a centrocampo, iniziando col 4-2-3-1 che grazie al sacrificio di Maiorino è spesso un 4-4-2. La squadra resta sempre corta e ribatte colpo su colpo con efficacia. Nella ripresa passa al 4-3-3. Segui il VIDEO della interviste
Mazzoni: 7.5 provvidenziale serie di parate nella ripresa
Pedrelli: 6.5 attento in difesa, pericoloso quando scende
Pirrello: 6 controlla giocando sull’anticipo
Gasbarro: 6.5 attento al centro della difesa
Franco: 6 scende poco, badando più al contenimento
Luci: 6.5 trova sempre la posizione ottimale
Valiani: 6 non punge sulla fascia, meglio al centro
Giandonato: 6.5 buone geometrie e sostanza in mezzo al campo
Maiorino; 7.5 un gol da favola e parecchie aperture interessanti
Doumbia: 6.5 prezioso nelle ripartenze
Vantaggiato: 7 doppietta che gli fa riassaporare il gusto del gol
Montini: 6 si impegna, ma riceve poche palle da giocare
Gemmi:6 serve il suo movimento
Borghese: 6 buon rientro
Murilo: SV
Gonnelli: SV
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