“Abbiamo deciso di mettere subito a disposizione prestiti fino a 20 mila euro per piccole imprese e partite Iva danneggiate dall’alluvione che ha colpito l’area livornese”. Lo annuncia oggi pomeriggio a Livorno il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, che prima ha incontrato le categorie economiche e i rappresentanti della Camera di Commercio, poi i giornalisti, per spiegare loro che “è una misura che abbiamo deciso di varare perché è importante dare un aiuto a chi si è trovato alluvionato”, aggiungendo che “in molti mi hanno detto di voler ripartire, ma di non sapere con quali risorse farlo”. Sarà Fidi Toscana a concedere da un minimo di 5mila ad un massimo di 20mila euro a chi ne farà richiesta. Non serviranno garanzie, ma soltanto dimostrare di aver subito danni in seguito all’alluvione. Per due anni non si dovrà restituire niente, poi si potrà scegliere di restituire, a tasso zero, la somma ricevuta, a rate e in un periodo variabile da tre a dieci anni. “Occorre sottolineare – spiega il presidente Rossi – che è una misura cumulabile con le richieste di danni. Si tratta semplicemente di un prestito, di un aiuto aggiuntivo ed immediato, che la Regione Toscana ha deciso di offrire ai livornesi. Quanto ai tempi, entro una settimana o dieci giorni daremo la risposta a chi ha presentato la domanda, ed entro altre tre settimane ci impegniamo ad erogare materialmente i fondi”. Da lunedì sarà possibile presentare le richieste presso la nuova sede del suo ufficio che il commissario Enrico Rossi ha aperto a Livorno in via Nardini 31, nel palazzo del Genio civile. Alla conferenza stampa hanno partecipato anche l’assessore regionale alle attività produttive, Stefano Ciuoffo e il direttore di Fidi Toscana, Italo Romano. Rossi apre a Livorno il suo ufficio di Commissario per l’alluvione Un ufficio aperto a Livorno mattina e sera cinque giorni su sette e una piccola task force di assessori per seguire da vicino il post alluvione. È quanto ha annunciato oggi pomeriggio il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi. “La squadra del “Commissario delegato a fronteggiare l’emergenza derivante dagli eventi calamitosi del 10 settembre” – spiega Rossi – sarà composta dall’assessore regionale alle attività produttive, Stefano Ciuoffo, da quella alla protezione civile, Federica Fratoni e dalla livornese assessora Cristina Grieco, che si occuperà in particolare degli aspetti sociali. Sarà un team misto, tecnico – politico, a disposizione di enti locali, cittadini e imprenditori”. “Il mio ufficio di Commissario – ha aggiunto – è aperto presso il Genio civile di via Nardini 31 a Livorno. E da lunedì prossimo e ogni settimana fino al venerdì, sarà possibile venire qui dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 17 ed essere aiutati nel disbrigo delle pratiche legate all’alluvione. Qui, sempre da lunedì, sarà in funzione anche uno sportello di Fidi Toscana per la presentazione da parte delle Pmi e dei professionisti danneggiati, delle domande di concessione di microcredito fino a 20.000 euro”. Il presidente Rossi si è poi soffermato sulla necessità di accelerare i tempi di quella che ha chiamato “la ricognizione dei danni”. “Dobbiamo presentare un resoconto – ha precisato – entro il 15 ottobre, per non perdere la possibilità di rientrare negli stanziamenti possibili con la legge di bilancio. Altrimenti dovremo riparlarne l’anno prossimo. E questo va evitato. Martedì conto di firmare un protocollo di intesa con Camera di Commercio e categorie economiche, che ringrazio per la loro disponibilità, per accelerare queste procedure”. Al momento siamo quindi nella fase della ricognizione dei danni. A questa dovrà seguire l’approvazione di un decreto governativo e, successivamente, di un’ordinanza della Protezione civile. Soltanto dopo questi adempimenti sarà infine possibile presentare le domande per ottenere un parziale rimborso dei danni subìti.
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