Un tunisino di 34 anni è finito agli arresti dopo una perquisizione nella propria abitazione. In casa, in corso Mazzini, i carabinieri hanno trovato una bomboletta con 65 palline di cocaina. Tutto è partito da contatto tra il tunisino e un cittadino avvenuto in via Roma.
Una pattuglia con a bordo quattro agenti in borghese, nella giornata di venerdi 29 settembre, ha notato due uomini sospetti in via Roma. Due poliziotti hanno seguito e fermato la persona (un livornese di 40 anni segnalato alla Prefettura), che aveva ricevuto tre palline di droga: due di cocaina e una di eroina, mentre gli altri due poliziotti hanno pedinato e fermato, sulla porta di casa, l’uomo (il tunisino di 34 anni) che aveva ceduto le palline. Una volta saliti al quarto e ultimo piano dello stabile, dove il nordafricano risiede, è scattata la perquisizione al termine della quale gli uomini dell’arma hanno individuato, all’interno di una bomboletta spray presente in cucina, 65 palline di cocaina e qualche grammo di marijuana. La squadra mobile ha inoltre sequestrato una bilancina, materiale per il confezionamento delle palline e circa 2350 euro in contanti nascosti all’interno di un giacchetto presente in un armadio. In casa al momento della perquisizione era presente una donna di 26 anni, nata a Roma ma da anni residente a Livorno, che è però risultata estranea ai fatti.
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