Lavora in una scuola la 38enne arrestata per spaccio di marijuana

Stupore tra i gestori dell’istituto privato: «Nessun contatto tra lei e i ragazzi» rassicurano i dirigenti scolastici.
«Non ce l’aspettavamo assolutamente. Si è sempre comportata in maniera professionale sul lavoro. Prenderemo dei provvedimenti immediati, in primis il licenziamento».

Non l’avrebbero mai sospettato i docenti e dirigenti della scuola privata dove lavora Manuela Cecchi (la 38enne arrestata per spaccio insieme al marito Samuele Balena), che l’addetta alle pulizie tenesse nascosti in casa 7 chili e mezzo di marijuana. «È sempre stata gentile, puntuale, tranquilla ed ha sempre svolto in maniera professionale il suo lavoro».
La dirigenza scolastica per tutelare il nome dell’istituto e salvaguardare gli studenti, per lo più minorenni, oltre al licenziamento immediato, prenderà provvedimenti in sede legale nei confronti della Cecchi.
Docenti e dirigenti tengono comunque a precisare che la 38enne non ha ma mai avuto contatti con i ragazzi: «Frequentava i locali dal lunedì al venerdì dalle 14, 30 alle 16, quando la scuola è praticamente vuota».