Si è riunito oggi pomeriggio a Palazzo Civico il tavolo tecnico, richiesto dal Tribunale di Livorno per verificare gli effetti dei costi sostenuti da Aamps, in relazione all’alluvione del 10 settembre scorso, sul concordato preventivo in continuità.
All’incontro hanno partecipato il Commissario nominato dal Tribunale, Fabio Serini, i vertici dell’Aamps, Federico Castelnuovo e Massimiliano Tolone, il sindaco Filippo Nogarin, l’assessore al Bilancio, Valentina Montanelli, e i dirigenti comunali dei Servizi finanziari, dell’Ambiente e delle Società partecipate.
Il dirigente dei Servizi finanziari, Alessandro Parlanti, ha sottolineato come il presidente della Regione Enrico Rossi, nominato Commissario straordinario per l’emergenza, abbia garantito che entro il 27 ottobre verranno riconosciuti tutti gli interventi di tipo A (spese di soccorso), contenuti nella rendicontazione inviata dai Comuni. Verosimilmente, tutti i costi sostenuti da Aamps, circa 2,9 milioni di euro, rientreranno in questa categoria e questo ne garantirà il rimborso entro fine febbraio.
Questo significa che tutti gli interventi effettuati dall’azienda dovrebbero essere coperti interamente entro l’8 marzo, data in cui si concluderà il primo anno di concordato ed entro la quale l’azienda sarà tenuta a versare circa 13 milioni di euro ai creditori.
“Nell’ipotesi in cui qualche spesa sostenuta da Aamps dovesse rimanere fuori dalla fascia A – ha assicurato l’assessore al Bilancio Montanelli – sarà l’amministrazione a coprire questi costi con risorse proprie”.
Per quanto riguarda invece il pagamento delle prestazioni richiesta da Aamps ai fornitori nel corso dell’attività sostenuta nei giorni dell’alluvione, il presidente Federico Castelnuovo ha annunciato che cercherà di siglare degli accordi specifici per spalmare il pagamento su 180 giorni, in modo da non pesare sul piano di concordato.
“Sono molto soddisfatto dell’incontro odierno – ha commentato all’uscita il Commissario giudiziale, Fabio Serini – Non ho riscontrato alcuna problematica di particolare rilievo per quanto riguarda gli eventuali effetti che i costi sostenuti da Aamps durante i gironi post alluvione avranno sul concordato. Ad oggi non sono emerse criticità che debbano preoccupare i creditori”.
Il tavolo si riunirà nuovamente entro i primi dieci giorni di novembre, successivamente all’emanazione dell’ordinanza da parte del Commissario Rossi, quando si avrà la certezza della copertura degli interventi rendicontati dai vari Enti locali.
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