Dopo l’alluvione del 10 settembre il sindaco Filippo Nogarin ringrazia tutta la città.
“La città di Livorno e i suoi abitanti non dimenticheranno mai la notte tra il 9 e il 10 settembre del 2017. La notte in cui il fango ha invaso mezza città e la potenza dell’acqua ha strappato otto persone all’affetto dei loro cari, degli amici e dei parenti. Un giorno buio, di lacrime e lutto.
Sin dalle primissime ore del mattino, però, Livorno ha dato prova di una solidità e una solidarietà encomiabili.
Il mio pensiero oggi va a tutti coloro che, nelle ore immediatamente successive al disastro e nei giorni seguenti, si sono messi a disposizione della città, della Protezione civile e dell’amministrazione per dare una mano a Livorno a rimettersi in piedi.
E non penso soltanto alle migliaia di volontari più o meno organizzati, che hanno indossato gli stivali e imbracciato la pala per immergersi nel fango e svuotare i locali allagati. Non penso soltanto nemmeno ai bimbi motosi, le cui immagini hanno fatto il giro del mondo e hanno dimostrato che i nostri figli son la parte migliore di noi. E nemmeno alle centinaia di lavoratori del Comune, della Protezione civile, di Aamps e di Asa, il cui impegno è stato semplicemente esemplare.
Penso invece alle numerose imprese del territorio e non solo che si sono rivolte al Coc , il Centro operativo comunale che ha coordinato tutte le operazioni, per mettere a disposizione dei soccorritori le attrezzature necessarie a ripristinare la normalità: c’è chi ha schierato gratuitamente i propri mezzi per rimuovere le automobili spazzate via dalla piena, chi ha fornito abiti da lavoro ai volontari, chi i materiali da cantiere, chi i generatori di corrente, chi gli impermeabili e chi le bobine di cavi elettrici.
Strumenti preziosi, indispensabili per ridurre i tempi di intervento e mettere gli operatori e i volontari nelle condizioni di svolgere al meglio il loro lavoro.
Esattamente come hanno fatto tutte le aziende cha hanno contribuito all’allestimento e alla gestione dell’altro grande punto di riferimento nei giorni dell’emergenza più acuta: il Pala Modigliani.
Se in 7 giorni è stato possibile allestire 4mila coperti e fornire 1500 cestini agli operatori della protezione civile arrivati da tutta Italia e soprattutto ai cittadini rimasti senza casa, è solo grazie al contributo di commercianti e grandi gruppi che si sono messi a disposizione dei livornesi e della macchina degli aiuti.
Un pensiero particolare lo riservo ai titolari degli alberghi e dei residence della città che hanno aperto le porte dei loro alloggi agli sfollati, dando loro un tetto nel momento più difficile della loro vita.
Piccoli, grandi gesti concreti, che non possono e non debbono passare sotto silenzio e soprattutto non saranno mai dimenticati.
E’ dunque con il cuore in mano che ringrazio questi imprenditori generosi: senza di voi Livorno non sarebbe riuscita a rialzarsi in piedi così in fretta.”
Filippo Nogarin
Sindaco di Livorno
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