Dopo circa un mese di assemblee costanti in tutti i quartieri alluvionati, che hanno visto la presenza assidua dei volontari delle Brigate di Solidarietà Attiva, si sono formati diversi comitati di semplici cittadini interessati ad occuparsi attivamente del loro futuro. Nella giornata di martedì 17 ottobre, si è svolta presso il circolo Arci Collinaia, la prima assemblea di coordinamento di tutti i comitati di quartiere. Erano presenti rappresentanti e residenti di Collinaia, Ardenza, Salviano e Stagno.
Conclusa la prima fase della consegna dei moduli per i risarcimenti, si è avviata una lunga discussione al termine della quale è stato deciso di fare pressioni verso le istituzioni affinchè venga promossa una e vera e immediata riorganizzazione del sistema di allerta meteo e di intervento della protezione civile locale. E’ stato deciso altresì di avviare un percorso a fianco dei soggetti istituzionali per far partire in tempi rapidi gli interventi di messa in sicurezza del territorio, con trasparenza sulla destinazione dei fondi e controlli ai lavori eseguiti e da eseguire. Si richiede inoltre lo stop immediato a qualsiasi nuova concessione edilizia.
Riguardo al risarcimento danni, il comitato è preoccupato per i tempi dei rimborsi e sull’entità dell’erogazione: “Non accetteremo rimborsi parziali e tempi biblici nell’assegnazione dei fondi”.
Come primo passo hanno annunciato che chiederanno ufficialmente un incontro pubblico ai soggetti istituzionali coinvolti: Genio Civile, Consorzio di Bonifica, Commissario straordinario e Giunta comunale.
di Maila Ercoli @riproduzione riservata 19/10/17
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