Ai domiciliari nella stessa palazzina dove con la famiglia, aggredisce il padre. Trasferito alla Sughere.
La richiesta di una sigaretta e poi l’aggressione. È cominciata così la lite tra padre e figlio, degenerata in una violenta zuffa, consumata tra le mura di casa in una palazzina di via del Limone. Finite in ospedale, i due soggetti coinvolti, mentre la polizia ha arrestato con l’accusa di evasione, lesioni e violazione di domicilio Dario Marrucci, 37 anni, mentre risultano indagati il padre di quest’ultimo, Giancarlo, e la sua nuova compagna, Rita Cardoni.
L’aggressione è avvenuta intorno alle 16,30 di sabato 4 novembre, quando il trentasettenne, dal suo appartamento al primo piano che condivide con l’anziana nonna, ha deciso di scendere al piano terra a casa del padre per chiedere una sigaretta. Tra i due sarebbe nata un’accesa discussione che sarebbe degenerata oltre misura. Sarebbe nata una zuffa, pare non la prima negli ultimi tempi, alla quale avrebbe partecipato anche la nuova compagna dell’uomo, una donna di 57 anni originaria di Roma.
Ad avere la peggio, secondo il referto del pronto soccorso, è stato il trentasettenne, dimesso con trenta giorni di prognosi, mentre per il padre, 55 anni, solo qualche lieve ferita guaribile in cinque giorni. A costare caro al trentasettenne, più dell’aggressione nei confronti del padre e la violazione di domicilio, è stata l’evasione dagli arresti dove era finito dopo il furto di uno scooter. È per questo che al termine degli accertamenti intorno alle 19 di sabato sera – su disposizione del magistrato di turno, Giuseppe Rizzo – il trentasettenne è stato arrestato e trasferito nel carcere delle Sughere.
Ancora da chiarire da parte degli inquirenti alcuni aspetti: in un primo momento, si era sparsa la voce – poi smentita – che il trentasettenne si fosse presentato a casa del padre con un coltello in pugno. Un elemento che aggraverebbe ulteriolmente la sua posizione.
Gli accertamenti degli inquirenti, hanno evidenziato come la rabbia del figlio nei confronti del padre sia cresciuta negli ultimi tempi a causa di alcune scelte del padre da lui non gradite. Alla base di tutto c’è comunque una situazione familiare abbastanza delicata.
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