Rientra nell’ampio intervento di restauro conservativo del complesso monumentale il progetto definitivo per la sistemazione dell’impianto di illuminazione pubblica della Terrazza Mascagni, approvato dalla Giunta Municipale nella seduta di ieri. Il progetto richiederà una spesa complessiva di 315 mila euro e riguarderà la sostituzione di tutti i vecchi candelabri, ormai deteriorati dalle intemperie e dalle mareggiate, con nuovi candelabri – fedeli a quelli esistenti per dimensioni, forma e materiale – oltre che per opere edili e l’installazione di ulteriori centri luminosi.
“La Terrazza Mascagni è un gioiello della nostra città a cui vogliamo restituire il giusto splendore e deve essere ripristinata anche nel suo sistema di illuminazione, non solo per questioni di sicurezza – dichiara l’assessore ai Lavori Pubblici Alessandro Aurigi – ma perché il sistema è parte integrante e sostanziale del complesso monumentale, degno di essere recuperato e conservato al pari degli elementi architettonici di cui si compone la Terrazza”. “Per questo – sottolinea l’assessore – il progetto che abbiamo approvato, definito in stretta collaborazione con la Soprintendenza di Pisa, è squisitamente di carattere conservativo, e le scelte progettuali sono state quelle di non alterare l’immagine classica che abbiamo della Terrazza, sia nell’architettura dei suoi corpi illuminanti, caratterizzati da candelabri in ghisa con il globo opalino, sia nel tipo di luce emessa e di atmosfera creata dalla luce artificiale”.
Niente luci a Led quindi per la Terrazza, che se da un lato avrebbero contribuito ad un risparmio energetico, dall’altro avrebbero mutato drasticamente la percezione visiva d’insieme. In questo senso è stato utile sperimentare l’utilizzo del Led in un primo parziale intervento, propedeutico proprio a valutarne l’effettiva resa. Saranno utilizzate, quindi, ancora lampade a vapori di sodio ad alta pressione per conferire quella luce diffusa e dorata propria della Terrazza, il miglior compromesso tra efficienza e valenza estetica.
La sostituzione dei candelabri interesserà n.56 candelabri di 2,238 mt (modello corto) di cui 22, saranno collocati sui caposcala della Terrazza, e 34 sulla balaustra della passeggiata lungomare tra la Terrazza e piazza San Jacopo.
Altri 20 candelabri di altezza 2,833 mt (modello lungo) saranno invece posti su basamento nei giardini della Terrazza mentre 3 nuovi candelabri stile “Liberty”, da 10 metri a tre bracci, sostituiranno gli esistenti nella zona attigua all’Acquario Diacinto Cestoni.
Il progetto prevede inoltre la sostituzione dei soli corpi illuminanti dei tre grandi candelabri a tre bracci collocati intorno al Gazebo ( nel complesso si tratta di 9 centri luminosi) e la collocazione su basamento di ulteriori 3 candelabri (modello lungo) sul lato nord della Terrazza. L’intervento si completerà con nuovi cavi di alimentazione e nuovi quadri elettrici.
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