Dare risalto ad una ambasciatrice della “livornesità” nel mondo e fare divulgazione sulla gallina livornese. E’ questa la finalità del convegno sulla razza avicola che si è tenuto a Livorno sabato 11 novembre al Museo di storia naturale del Mediterraneo di Livorno.
L’iniziativa ha visto la partecipazione dell’assessore regionale all’agricoltura Marco Remaschi, del segretario del Club italiano della razza Livorno Giuseppe Chionetti, della ricercatrice del dipartimento scienze veterinarie dell’Università di Pisa Margherita Marzoni Fecia di Rosato e dell’ex consigliere regionale Mario Lupi, in veste di promotore del convegno.
“Sosteniamo volentieri questa iniziativa che si inserisce perfettamente nel percorso di valorizzazione della biodiversità che la regione porta avanti da oltre vent’anni” ha detto l’assessore Remaschi. “Salvaguardare la specificità di razze come quella livornese – ha aggiunto – rientra perfettamente nell’obiettivo di coniugare le nostre attività di pregio al loro territorio di provenienza. Perchè la Toscana è questo: è qualità che si abbina e si coniuga con l’identità”.
La gallina livornese, quella dalle uova bianche, hanno spiegato i rappresentanti del Club italiano razza Livorno, è probabilmente la più conosciuta e diffusa al mondo. E’ quindi importante sottolinearne le radici livornesi e stimolare un rilancio degli allevamenti nella sua zona di provenienza (attualmente sono una quindicina).
Il convegno ha sviluppato una panoramica approfondita su qualità, caratteristiche, origini storiche della gallina livornese, ma anche offerto indicazioni pratiche su come poterla allevare.
A margine del convegno anche un’esposizione di esemplari di Razza Livorno.
fonte: Regione Toscana
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