L’imperante stucchevole buonismo messo in mostra dappertutto prima di questo derby e l’eccessiva pressione di cui è stata caricata la squadra l’hanno prosciugata di energie mentali ed hanno generato la prima sconfitta del campionato per il Livorno, un Livorno molle che non è mai riuscito a creare pericoli alla porta avversaria dopo un inizio che sembrava promettere altro.
Il Livorno si era presentato con un notevole vantaggio di punti sugli avversari che devono ancora riposare, dunque la partita il Livorno avrebbe anche potuto impostarla attendendo gli avversari, pronto a ripartire con le veloci punte esterne Doumbia e Murilo che secondo Sottil dovevano servire anche a tenere frenati gli esterni avversari.
Occasione gol per il Pisa al 6° con un colpo di testa intercettato da Mazzoni; la manovra del Livorno si svolge quasi esclusivamente sulla sinistra del proprio attacco e proprio da là c’è un’occasione per Murilo il cui tocco viene intercettato, poi il tiro di Vantaggiato tocca l’esterno del palo. A vuoto Petkovic al 18° su un cross di Luci, ma non ne approfitta alcun giocatore amaranto.
Al 25° sinistro centrale di Giannone bloccato da Mazzoni; al 30° passa il Pisa con Eusepi tutto solo davanti a Mazzoni, dopo aver ricevuto un pallone da Masucci che sembrava in posizione di fuorigioco. Quattro minuti dopo salva sulla linea Mazzoni su un tocco di Ingrosso. Il Livorno non pare reagire e continua a cercare sempre la fascia sinistra per i suoi tentativi di attacco, ma c’è poco movimento da parte degli attaccanti e questo rallenta i possibili lanci.
La ripresa si apre col Livorno che non punge, il Pisa crea un’opportunità al 54 con un traversone
su cui interviene Gasbarro di testa. Al 57° esce Giandonato sostituito da Maiorino; al 60° palo esterno colto da Pedrelli il cui cross non viene intercettato da nessuno e sorprende Petkovic.
Entrano Perez e Ponce per Vantaggiato e Murilo al 67°, ma tutto quello che viene creato è solo un tiro cross di Maiorino al 73°. Al 79° entrano in campo Montini e Baumgartner per Luci e Gonnelli, ma un minuto dopo Maiorino si becca il secondo giallo e lascia la squadra in dieci.All’82° ci sarebbe il pareggio di Doumbia ma stavolta l’arbitro Massimi vede un fuorigioco, contrariamente a quanto avvenuto in occasione del vantaggio nerazzurro. Tutto quanto detto non cancella ovviamente una direzione di gara scadente, dell’arbitro di Termoli coadiuvato da due guardalinee che non hanno visto un fuorigioco colossale dei padroni di casa, mentre ne hanno visto uno millimetrico nel caso del gol di Doumbia. Ma il campionato è più avvincente così, vero?
Pagelle
Sottil: 5 Pirrello e Bruno in panchina, attacco a 3 punte, ma quelle esterne non cambiano mai fascia; le sostituzioni presentano una squadra più offensiva che non crea però azioni gol; il Livorno doveva conservare il pari iniziale, andava messa in camo una squadra più solida e, magari, iserire dopo Murilo.
Mazzoni: 6.5 nulla da fare sul gol, ma ne salva altri due
Pedrelli: 6 non trova compagni sulla destra
Gonnelli: 6 si distrae sul lancio che origina il gol, ma poi ne salva un altro
Gasbarro: 6 tampona come può
Franco: 5.5 in difficoltà sulla fascia dove trova frequenti raddoppi
Luci: 6 prova a mettere ordine
Valiani: 5.5 porta troppo palla
Giandonato: 5.5 troppo compassato
Murilo: 5 troppo nervoso, inconcludente
Vantaggiato: 5 poche opportunità
Doumbia: 6 il gol l’aveva fatto ed era buono
Maiorino: 4.5 ingenuo, lascia la squadra in dieci
Perez: 5 un tiro alle stelle
Ponce: 5 some sopra
Montini: SV
Baumgartner: SV
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