E’ stato presentato dalla Regione Toscana il Sesto Rapporto sulla condizione abitativa elaborato dall’Osservatorio Sociale Regionale (dati riferiti all’anno 2016).
Alla presentazione hanno partecipato la Presidente, Arch. Vanessa Soriani ed il management aziendale.
“Il Rapporto offre in chiave manageriale – rileva la Presidente Soriani – un valido strumento di lettura sia in termini di quadro conoscitivo dei fenomeni sociali ed economici che attraversano i 20 Comuni soci nella loro dimensione complessiva sia in termini di benchmarking aziendale con le altre 10 società che compongono il sistema regionale di gestione dell’Edilizia Residenziale Pubblica. Da quest’ultimo punto di vista registriamo con molta soddisfazione soprattutto due dati che, a nostro avviso, testimoniano e avvalorano il livello dell’attenzione prestato dall’Azienda in questi ultimi anni ad un percorso sia di razionalizzazione e di efficientamento produttivo sia di abbattimento dei costi della politica.
Il primo.
Casalp risulta avere il valore più basso nell’indice rilevato dall’Osservatorio come indicativo – anche se non esaustivo – dell’efficienza gestionale: nel rapporto tra la spesa sostenuta per il personale ed il numero di alloggi gestiti da ciascun ente, Casalp registra il costo più basso in assoluto pari a € 298,78 a fronte di una media complessiva pari a € 411,11 e con picchi che in altre realtà arrivano sino ad € 704,05. E’ un risultato che naturalmente è stato possibile raggiungere grazie ad una forte razionalizzazione della nostra filiera produttiva e soprattutto grazie all’impegno ed alla professionalità del personale e del clima di relazioni sindacali che siamo riusciti a sviluppare.
Il secondo.
Nel rapporto censito dall’Osservatorio tra spesa per gli organi di Amministrazione e numero di alloggi, Casalp risulta avere il secondo dato più basso a livello regionale pari a € 10,67 a fronte di una media regionale pari a € 16,33 e con picchi che in altre realtà arrivano fino a € 34,13”.
Relativamente invece al quadro conoscitivo dei fenomeni sociali ed economici che attraversano i 20 Comuni soci nella loro dimensione complessiva, quattro dati assumono particolare significato.
Il primo. La Provincia di Livorno ha il più alto rapporto regionale tra famiglie e unità immobiliari dell’Edilizia Residenziale Pubblica: vi è una casa popolare ogni 18,4 famiglie a fronte di una media regionale pari a 1 su 33,2 con picchi che in altre realtà arrivano a 1 su 59,3 famiglie. Il dato peraltro necessita di essere integrato e letto alla luce di un altro numero importante e cioè che nella Provincia di Livorno con la sola L. 560/93 sono stati complessivamente venduti ad assegnatari, a prezzi diversi dal libero mercato, n.2632 alloggi di ERP.
Il secondo. La Provincia di Livorno ha il più alto numero di occupazioni abusive di case di Edilizia Residenziale Pubblica: 121 su un totale regionale di 256.
Il terzo. La Provincia di Livorno ha la più alta percentuale di nuclei familiari in affitto residenti in alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica: il 29,4% a fronte di una media regionale del 18,3% con picchi pari al 10,5%.
Il quarto. La Provincia di Livorno ha il numero più alto di morosi attivi (1834 su 9860 a livello regionale) e nel contempo è l’unica Provincia che ha un numero di provvedimenti di sfratto in corso pari a zero.
“Questi dati – a noi ovviamente noti – ci motivano ancor più nel proseguire il complesso e articolato percorso già intrapreso. Il Piano degli obiettivi aziendale ha consentito nello specifico della morosità di raggiungere nell’anno 2017 importanti risultati anche sulla base del lavoro impostato nell’anno precedente quando sono state attivate tutte le possibili procedure di competenza per il recupero del credito per un importo complessivo pari a circa 6 milioni di euro.
In particolare, nell’anno in corso, oltre al sensibile aumento del numero dei casi che hanno sottoscritto piani di rientro sono stati rimessi a tutti i Comuni soci report dettagliati sulla morosità per l’avvio delle rispettive procedure di competenza in materia di rilascio dell’alloggio.
Sono in attesa di essere effettuate nel solo Comune Capoluogo n. 7 riprese in possesso di alloggi riferiti a casi che, in ragione del reddito di fascia elevata, hanno avuto priorità di intervento e per i quali è già in fieri l’azione di recupero del credito.”
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